Incidente di Bologna, la tremenda verità: l’autista forse distratto dal telefonino

Esplosione Bologna
Esplosione Bologna, gli sfollati temono che gli sciacalli possano entrare in azione

Analizzando le immagine dell’incidente avvenuto a Bologna lunedì scorso, la causa non sembra essere stata un colpo di sonno

Arrivano novità sull’incredibile disastro avvenuto sulla tangenziale di Bologna lunedì scorso. Con il passare delle ore le analisi degli agenti sono sempre più approfondite e a quanto pare l’origine dell’incidente sarebbe dovuta ad una banale distrazione. Seguendo le immagini gli inquirenti hanno escluso l’ipotesi di un colpo di sonno, in quanto l’autista aveva da poco superato un altro ingorgo. A quanto apre Andrea Anzolin, l’autista dell’autocisterna, si è distratto probabilmente per guardare il telefonino. Una disattenzione che lo ha portato a premere appena sull’acceleratore per poi essere tamponato sfiorando la strage. I vigili del fuoco hanno spiegato anche che dopo tutto il disastro è stato di minime dimensioni rispetto a quanto avvenuto: “La fortuna è che qui il gas ha avuto la possibilità di sfogare su tutti i lati. Altrimenti avrebbe fatto crollare i palazzi”, queste le loro parole durante i rilievi sulla voragine creata.

Incidente Bologna, le ore prima del disastro

Nel frattempo arrivano ulteriori dettagli su Andrea Anzolin e sulle ore precedenti alla tragedia. L’uomo, di 42 anni e sposato, era partito alle 4 del mattino. La destinazione del viaggio era Livorno, per caricare il gas. Dopo quasi 10 ore di lavoro stava tornando in Veneto. L’uomo viveva in provincia di Vicenza, ad Agugliaro. Secondo quanto riferito dai dipendenti della Loro Spa, l’azienda che distribuisce carburanti in tutto il Veneto, l’uomo non era particolarmente affaticato: “Non era stanco, aveva riposato per due giorni di seguito, sabato e lunedì”. L’incidente è avvenuto sul raccordo tra le autostrade A14 e A1 tra Borgo Panigale e Casalecchio, a Bologna. L’autocisterna, guidata da Andrea Anzolin, è esplosa dopo aver preso fuoco per aver tamponato un camion fermo in coda nel traffico. L’uomo è l’unica persona morta nell’incidente. Secondo quanto riferito da più fonti, considerando anche i feriti lievi, si arriva a più di 100 coinvolte, tra questi anche 11 carabinieri e 2 agenti di polizia che erano intervenuti sul posto dopo l’incidente.

Impostazioni privacy