Roma, bimbo ingerisce una batteria: salvato per miracolo in ospedale

Ospedale Bambino Gesù Roma
Ospedale Bambino Gesù Roma (Maps)

Un bambino ha ingerito una batteria ed ha accusato forti dolori all’addome: salvato per miracolo all’ospedale

Ha ingerito una batteria, e nessuno se n’è accorto finché non si è sentito male e l’hanno portato in ospedale, in pericolo di vita. Un bambino di 4 anni di Roma se l’è vista davvero brutta ed è stato salvato per miracolo. Il piccolo è stato portato all’ospedale Bambino Gesù di Roma perché avvertiva forti dolori addominali. Le ecografie non hanno dato riscontro, ci è voluta una radiografia addominale per capire che si trattava di una batteria, rimasta incastrata nell’esofago. Poteva finire davvero male, anche perché la batteria, che era nel corpo del bambino probabilmente già da alcuni giorni, aveva sprigionato la sua carica elettrica, bruciando i tessuti e mettendo a rischio la vita del piccolo.

Per salvarlo sono state attivate delle procedure di emergenza, vista la pericolosità dell’oggetto. E per fortuna, grazie all’intervento di una équipe multidisciplinare, si è riusciti ad estrarla senza gravi conseguenze. Luigi Dall’Oglio, responsabile di Chirurgia Endoscopica Digestiva del Bambino Gesù, spiega il rischio che ha corso il bambino: “Le batterie di questo tipo sono dette killer perché le lesioni che provocano possono essere talmente gravi da causare la morte. E nel caso del nostro piccolo paziente la pila a bottone si trovava a soli 3 millimetri dall’aorta”.

Roma, il bambino che ha ingerito una batteria ha rischiato la morte

Il piccolo di 4 anni che aveva appena ingerito una batteria è stato salvato davvero per miracolo, e la situazione poteva precipitare fino a portarlo alla morte. La batteria, infatti, aveva già causato gravi ustioni all’esofago e prima di procedere con l’estrazione sono state effettuate alcune manovre per verificare la presenza del temuto canale di comunicazione con l’arteria aorta. Adesso il bimbo ha lasciato il reparto di rianimazione ed è in buone condizioni generali. Dopo due settimane di osservazione è anche tornato a casa, per fortuna sano e salvo. Da gennaio 2017 ad oggi solo al Bambino Gesù sono arrivati più di 500 bambini che avevano ingerito un corpo estraneo, con oltre 90 interventi di estrazione endoscopica. Fate sempre attenzione a cosa ingerisce il vostro bambino: un attimo di distrazione può essere fatale!

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