Salmonellosi ed e-coli: quali sono i prodotti a rischio in Italia?

salmonellosi
(Pixabay)

Nuovi lotti di prodotti alimentari ritirati dal mercato e adesso sale la psicosi per il rischio salmonellosi ed e-coli anche in Italia: ecco dove.

Anche in Italia c’è il rischio Salmonellosi ed Escherichia Coli: in altri Paesi drammatiche sono state le conseguenze, ma il nostro Paese non è immune da rischi, come testimoniano i recenti ritiri di prodotti portati avanti dal ministero della Salute. Nei giorni scorsi, sotto i riflettori per dei lotti ritirati sono finiti salumi e insaccati, dopo diversi casi legati al batterio della Listeria.

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Ultimi ritiri in Italia per e-coli e salmonellosi

Negli ultimi giorni, dunque, è giunto il ritiro di due nuovi prodotti. Uno di questi è la Fontina d.o.p. del marchio “Terre d’Italia”. Il lotto incriminato è quello con il codice L171, lavorato a Saint Christophe – in provincia di Aosta – e in scadenza il 19 agosto 2018. Si tratta di un preimballato in confezioni da 250gr, a rischio e-coli.

Rischio salmonellosi invece per il salamino di puro suino, prodotto dalla “Cavalleri carni”. Il lotto in questione è quello del 16 maggio 2018, in scadenza esattamente un anno dopo, proveniente da Paitone, in provincia di Brescia. L’invito in entrambi i casi è quello di riportare i prodotti dove sono stati acquistati chiedendo il rimborso.

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Casi mortali di e-coli e rischio intossicazione salmonellosi

In queste ultime settimane, si sono registrati all’estero dei casi mortali di e-coli che hanno aumentato il livello di allarme. Negli Usa, ad esempio, qualche settimana fa, i casi di e-coli segnalati sarebbero arrivati a quota 197 in 35 Stati americani. Di qualche giorno fa il decesso in Grecia, dove era in vacanza, di Natalie Rawansley, 37enne inglese, che a quanto pare avrebbe mangiato del pollo che non essendo cotto aveva mantenuto inalterato lo stato attivo del batterio e-coli.

Tra fine maggio e inizio giugno, invece, a Pescara sono stati circa ottanta i soggetti finiti in ospedale per intossicazione alimentare dopo aver usufruito del servizio mensa delle scuole comunali. In questo caso, i bambini sono stati vittime della salmonellosi.

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