Ex ciclista muore di shock anafilattico: vinse anche al Giro d’Italia

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L’ex ciclista Andreas Kappes è morto a causa di uno shock anafilattico: l’ex professionista vinse anche al Giro d’Italia.

L’ex ciclista Andreas Kappes è morto a causa di un arresto cardiaco provocato da uno choc anafilattico scaturito da una puntura d’insetto. L’ex professionista tedesco, nato a Brema, aveva solo 52 anni e fu un atleta professionista nel periodo fra il 1987 al 2002, durante il quale conquistò ben 34 vittorie. Durante la carriera il ciclista tedesco vinse anche la tappa conclusa ad Avezzano del Giro d’Italia nel 1988 e le tappe al Tour de Suisse e alla Parigi-Nizza. Andreas Kappes gareggiò per il Team Telekom e Gerolsteiner con i partner italiani Adriano Baffi e Silvio Martinello. L’atleta partecipò per cinque volte al Tour de France ed in varie Sei Giorni.

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Andreas Kappes muore a causa di una puntura d’insetto: vinse il Giro d’Italia nel 1988

Andreas Kappes fu un pistard e ciclista su strada e durante il corso di tutta la sua carriera sportiva alternò fra i due ruoli nelle specialità della corsa a punti e dell’americana. Durante il periodo in cui era solo un dilettante vinse alcune tappe importanti (una tappa al Giro della Bassa Sassonia e una tappa al Grand Prix Tell) facendosi notare, tanto da divenire noto nell’ambiente e poter passare, nel 1987, al professionismo. Nella sua prima stagione come professionista vinse una tappa alla Vuelta a Andalucía e due alla Coors Classic. L’anno successivo gareggiò vincendo: una tappa alla Parigi-Nizza, una tappa al Grand Prix du Midi Libre e una tappa al Giro d’Italia. Nell’89 Andreas vinse ancora una tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana, la Parigi-Camembert, due tappe al Tour de Suisse, tre Sei Giorni e due tappe la classifica generale del Tour de l’Oise. L’anno seguente vinse nella Sei giorni di Colonia e in una tappa alla Euskal Bizikleta. Nel 1991, invece, conquistò il Trofeo Luis Puig, una tappa alla Vuelta al País Vasco, una tappa alla Parigi-Nizza, una tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana e l’Omloop Het Volk. Nel ‘92 vinse la Sei giorni di Brema e nel 1994 la Berner Rundfahrt, una tappa al Tour de Suisse, una tappa alla Quatre jours de Dunkerque e la Sei giorni di Brema. Nel 1995 conquistò la Sei giorni di Gand e una tappa alla Hofbrau Cup e nel ‘97 una tappa al Grand Prix Tell e una alla Rheinland-Pfalz-Rundfahrt. L’anno seguente, invece, vinse sia la Ster van Brabant che due Sei Giorni. Nel ‘99 si impose ad una tappa al Giro di Germania ed in due Sei Giorni fino alle sue due ultime vittorie: La Sei Giorni di Brema nel 2000 e la Sei Giorni di Lipsia nel 2002. Dopo il ritiro dalle corse l’ex atleta si era rititato a vita privata e da quasi un anno lavorava in una ditta di giardinaggio come conducente d’auto e come direttore tecnico del Tour de Neuss. E’ bastata, però, una banale puntura d’insetto per spezzare un uomo temprato dallo sport e dalla fatica. Muore un grande atleta e, domani, i corridori gareggeranno al Tour Alsace con il lutto al braccio, in ricordo di Andreas Kappes.

Marta Colanera

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