Serle, bambina autistica scomparsa: “Andremo via quando la troveremo”

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Le ricerche per ritrovare Iuschra, la 12enne affetta da autismo scomparsa sono sempre più frenetiche ed il padre della bambina afferma: “Non me ne vado finché la mia bambina non verrà ritrovata, viva o morta che sia”.

Continuano le ricerche a tappeto per ritrovare Iuschra, 12enne autistica scomparsa il 19 luglio scorso fra i boschi di Serle ed il prefetto dei Brescia, Annunziato Vardé ha annunciato che le operazioni saranno intensificate e non si fermeranno fino al 28esimo giorno del mese corrente. Dopo questa data è stato stimanto che la bambina non potrà essere ritrovata in vita e, dunque, i ricercatori verranno congedati lasciando sul territorio solamente gli specialisti. Ma, nonostante la tragica valutazione, il prefetto Verdé ha assicurato in conferenza stampa che le autorità andranno “avanti fino a quando non avremo novità”.

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“Le ricerche proseguiranno almeno fino a lunedì mattina. Ancora 48 ore con queste modalità. Al termine, se necessario, faremo un punto per nuove valutazioni.”, ha confermato anche il sindaco di Serle, Paolo Bonvicini. Le ricerche, nel frattempo stanno proseguendo con 300 persone, fra cui membri della Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino, che setacciano la zona senza sosta. Nonostante siano stati impiegati anche dei droni e due elicotteri la situazione, però, non sembra essere cambiata. Neanche i droni muniti di telecamere termiche, infatti, sono riusciti a dare una svolta alle ricerche perchè le tante cavità naturali dell’Altopiani di Cariadeghe, dove sono concentrate le ricerche, necessiterebbero di essere ispezionate ad una ad una ma la sopravvivenza di Iuschra sarebbe ancora più a rischio a causa del limite temporale. Le squadre di speleologi che lavorano sul campo, infatti, stanno esaminando anche delle grotte presenti nel sottosuolo ma il numero elevato di tali antri non permette di farlo con la necessaria velocità. “I nostri timori derivano dalla conformazione morfologica del territorio in questione, che è molto carsico, e la paura è che la ragazzina possa essere caduta in uno dei tanti anfratti del territorio di Serle”, ha ribadito il prefetto ma Annunziato Vardé ha anche annunciato una novità che potrebbe dare un cambio di direzione alla ricerca già nella giornata di oggi.

Le ricerche per ritrovare la 12enne scomparsa a Serle si avvarranno anche dei cani molecolari di una Ong olandese

Annunziato Verdè ha annunciato che interverranno in aiuto alle ricerche anche i cani molecolari di una Ong olandese. Il motivo di tale collaborazione si deve alla scomparsa di un ragazzo olandese, avvenuta nel Veronese, che ha permesso alla squadra cinofila di aiutare anche in questa ricerca. Nonostante l’immane spiegamento di forze, infatti, i 284 volontari di Protezione Civile, Soccorso alpino e Guardie Forestali e i 30 speleologi avranno l’aiuto anche di 40 cani molecolari. I 40 animali sono esseri dotati di un fiuto eccezionale e sono giunti in Italia per contribuire al ritrovamento di Koen Van Keulen, turista olandese scomparso mentre era in vacanza in un camping vicino al lago di Garda con la famiglia. I cani hanno ritrovato, purtroppo, solo il corpo senza vita del giovane che, però, senza il loro aiuto non sarebbe mai stato rinvenuto. Nonostante le ricerche per ritrovare il 17enne olandese si siano tragicamente concluse i 3 nuclei cinofili hanno deciso di aiutare anche questo caso altrettanto complesso sperando, questa volta, di contribuire ad un lieto fine.

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I genitori di Iuschra sono venuti a conoscenza della nuova ‘speranza’ per la 12enne ma rispetto agli inizi l’attesa ha reso meno salda la loro fiducia di ritrovarla in vita: “Non me ne vado finché la mia bambina non verrà ritrovata, viva o morta che sia. Ci vorranno giorni, o settimane non m’interessa. Non posso vivere con questo peso, con questo dubbio. Anche fosse già morta, merita di essere salutata per l’ultima volta”.

Marta Colanera

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