Salvini sulla Ong Open Arms: “Nessuna denuncia e altri 40 migranti riportati in Libia”

(Getty Images)

Matteo Salvini attacca nuovamente la Ong Proactiva. Nessuna denuncia contro il governo italiano, ma la Ong risponde con una nota

Continua imperterrito il botta e risposta tra Matteo Salvini e le Ong. La Ong Proactiva, che ha tra le altre la nave Open Arms, ha deciso di non attraccare a Catania, ma di sbarcare con Josephine, la camerunense sopravvissuta, in Spagna perché l’Italia non sarebbe più “un porto sicuro”. Ai sospetti di Matteo Salvini (“Forse hanno qualcosa da nascondere”), la Ong ha replicato così su Twitter: “Andiamo in Spagna perché l’Italia non è un porto sicuro, né per noi, né per le persone che salviamo e che tu vuoi rimandare in Libia. Ti manderemo una cartolina”. Oggi arriva un post di Matteo Salvini su Facebook che attacca nuovamente Open Arms: “Contrordine compagni! La Ong “Open Arms”, dopo aver sottoposto una naufraga a quattro giorni di navigazione portandola in Spagna (nonostante avessimo dato disponibilità di attracco, per assistenza e cura, in un porto siciliano), dichiara adesso di NON aver presentato alcuna denuncia contro il governo italiano…
Nel frattempo, altri 40 immigrati salvati e riportati in Libia dalla Guardia costiera di quel Paese. Se i governi fanno il loro dovere, il business schifoso dell’immigrazione clandestina verso l’Italia e verso l’Europa SI PUÒ fermare. Volere è potere, io ce la metto tutta”.

Open Arms e la denuncia al capitano

La nave della Proactiva Open Arms aveva soccorso una donna aggrappata al relitto di un gommone. La sopravvissuta è sbarcata a Palma de Maiorca. In una nota è stato specificato che la denuncia è stata presentata contro il “il capitano della motovedetta libica 648 Ras Al-Jadar, membro della guardia costiera libica, e contro il comandante di eventuali altre imbarcazioni libiche intervenute in quelle stesse ore, per omissione di soccorso e per aver causato la morte di due persone. Contro il capitano del mercantile Triades, battente bandiera panamense, per omissione di soccorso e omicidio colposo. E chiunque abbia responsabilità dirette e indirette o sia stato coinvolto a qualunque titolo nell’aver determinato gli esiti di quell’evento drammatico”. Qui il post di Matteo Salvini sulla vicenda:

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