Serle, 280 soccorritori per la bimba scomparsa: aperta un’inchiesta

Serle
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Serle, 280 soccorritori per la bimba scomparsa: aperta un’inchiesta. 

Sono più di 48 ore che la bambina autistica di 12 anni è scomparsa nei boschi di Serle in provincia di Brescia. Lo spiegamento di forze per ritrovarla è ingente e al momento ci sono più di 280 persone sul campo per provare a rintracciare la bambina che si chiama Iushra e che al momento della sparizione indossava una maglietta gialla a fiori e un paio di leggins. La copiosa pioggia caduta nella notte non aiuta le ricerche e purtroppo fa diminuire le speranze di ritrovarla.

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280 persone sul campo per ritrovare la bimba scomparsa

Per cercare di trovarla si stanno usando tutti gli uomini e i mezzi a disposizione a partire da droni, elicotteri con rilevatori termici, cani molecolari. Speleologi, soccorso alpino, volontari della Protezione Civile e militari. Tutti alla ricerca della bimba che nonostante ciò non si riesce a trovare. Potrebbe aver trovato riparo in una grotta e questa è l’opzione migliore. Oppure potrebbe essere caduta in una delle tante buche profonde anche 40 metri che si trovano nella zona.

Nel frattempo è stata aperta un’inchiesta per capire come sia potuta accadere una cosa simile. La bimba era in gita sull’altopiano di Cariadeghe con gli operatori della Fobap (Fondazione bresciana assistenza psicodisabili). Il gruppo era composto da sette operatori, sei volontari e 14 minorenni disabili. «Se avvistate la ragazzina non dovete avvicinarvi in modo brusco e nemmeno toccarla: porgetele l’avambraccio e restate fermi, in modo che possa sentirsi sicura e avvicinarsi da sola. Chiamate immediatamente il numero 112» hanno fatto sapere i coordinatori delle forze dell’ordine.

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