I vestiti dei migranti dell’Aquarius buttati per paura di epidemie

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I vestiti dei migranti dell’Aquarius buttati per paura di epidemie. 

Sta facendo discutere una notizia rimbalzata dalla Spagna fino a noi attraverso un quotidiano online svizzero, il Mattinonline, che per primo ha ripreso la vicenda che arrivava dalla stampa locale spagnola. In un primo articolo di qualche giorno fa il portale svizzero riportava la foto di un cumulo impressionante di vestiti abbandonati vicino ad un cassonetto spiegando nel testo che si trattava di abiti forniti dalla Corce Rossa spagnola ai migranti dell’Aquarius sbarcati a Valencia che gli stessi migranti avevano deciso di buttare e abbandonare così, senza un motivo.

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Poi la cosa è stata approfondita ed è emerso che in realtà si trattava di vestiti dei migranti che erano stati buttati per evitare rischio di epidemie di malattie. Infatti Come si legge in un successivo articolo del Mattinonline “la testata El Diario sostiene che il materiale è stato scartato non perchè i migranti non ne avessero bisogno o per banale disinteresse, ma per un motivo molto più serio: i vestiti potrebbero essere infetti da malattie contagiose contratte dai migranti e vanno quindi eliminati”.

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I dubbi che permangono sulla vicenda sono molti anche perchè alcuni utenti fanno notare che se si tratta di vestiti potenzialmente pericolosi andrebbero distrutti e non buttati in normali cassonetti.

A fare chiarezza è poi intervenuta la stessa Croce Rossa, come riportato anche dal sito Butac.it. Dalla Spagna spiegano che “i vestiti sono rimasti nei contenitori così disordinati per “meno di un’ora”, oltre ad essere “controllati in ogni momento all’interno di un recinto protetto.”.

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