Mamma accusata dell’omicidio del figlio neonato, tracce di droga nel latte materno

Mamma accusata dell'omicidio del figlio neonato, tracce di droga nel latte maternoUna giovane madre è stata accusata dell’omicidio del figlio di 11 settimane quando nel suo latte materno e nel corpo del piccolo sono state trovate tracce di droga.

Samantha Jones, giovane madre della Pennsylvania, è passata in poche settimane dalla gioia del parto e della maternità a al dolore per la morte del piccolo appena nato. L’incidente fatale si è verificato 11 settimane dopo il parto, il piccolo si è sentito male dopo essere stato allattato dalla madre, questa, in preda al panico, ha immediatamente chiamato il pronto soccorso. In attesa dell’arrivo di un’ambulanza dal centralino le hanno dato istruzioni per far riprendere il battito cardiaco del neonato, quindi il bimbo è stato portato in ospedale in codice rosso e li è morto alle 8.29 del mattino seguente (2 Aprile). Adesso la donna è sotto processo con l’accusa di omicidio colposo ai danni del suo stesso bambino.

Trovate tracce di droga nel latte materno, la mamma è accusata di omicidio 

Al dolore per la perdita del figlio per Samantha Jones si è presto aggiunto il senso di colpa: dalle analisi post mortem del piccolo è risultato che nel sangue del neonato c’erano tracce di metadone, amfetamina e meta amfetamina. La donna avendo assunto le sostanze le aveva trasmesse al piccolo involontariamente allattandolo. Solitamente lo allattava con del latte comprato, ma quella notte era troppo stanca per preparare il biberon ed ha deciso di allattarlo al seno causandone la morte.

La donna è stata quindi arrestata per omicidio colposo e successivamente rilasciata dietro il pagamento della cauzione fissata a 3 mila dollari. Nei prossimi mesi Samantha dovrà affrontare un processo in cui verrà stabilita la condanna per il reato compiuto per il quale si è giustificato dicendo che il metadone le è stato prescritto proprio per combattere la sua dipendenza dalle altre droghe, nel frattempo il giudice ha stabilito che la donna dovrà stare a vita lontana da persone inferiori ai 18 anni d’età.

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