Bimbo di 4 mesi rischia la vita, i medici scambiano per colica una malattia cardiaca


Bimbo di 4 mesi rischia la vita, per i medici ha una colica: invece era una rara malattia cardiaca.
 Carter Hornshaw, un bimbo di soli 4 mesi, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di sei ore a causa della sua rara malattia cardiaca. I medici pensavano fosse una colica.

I medici pensavano fosse una colica, invece Carter Hornshaw, un bimbo di 4 mesi, aveva una rara malattia cardiaca

Ha subito un intervento chirurgico a cuore aperto il piccolo Carter Hornshaw, un bimbo di appena quattro mesi.
Per tre volte i medici avevano scambiato le sue complesse condizioni cardiache per coliche. Il bambino era stato ricoverato all’ospedale General Infirmary di Leeds due settimane fa e i medici hanno dovuto sottoporlo ad una operazione di sei ore dopo essersi accorti che il bimbo era affetto da una rara sindrome cardiaca. L’arteria coronaria di Carter infatti è collegata all’arteria polmonare invece che all’aorta. Il suo cuore in queste condizioni non può naturalmente lavorare correttamente.

Bimbo di quattro mesi con una rara malattia cardiaca, le parole dei genitori

In queste ore così difficili sua madre, Nikita Kilvington, vent’anni, sta spingendo le altre mamme a fidarsi del proprio istinto e a far controllare a fondo i proprio piccoli, laddove abbiano qualsiasi tipo di dubbio.
“All’inizio ci avevano detto che era una colica veramente brutta e successivamente il dottore ha ipotizzato fosse scarlattina. Il giorno successivo si trattava invece di un’infezione alla gola. Ma ancora non avevano ragione e quando lo abbiamo portato ancora dal medico questa volta lui stesso ci ha consigliato di portarlo in ospedale”, ha dichiarato la giovane mamma. “Lo abbiamo fatto e nel giro di un’ora aveva dei tubi dappertutto ed è stato trasferito nell’infermeria generale di Leeds. Non sapevamo cosa stesse accadendo. E’ stato allora che hanno diagnosticato a Carter l’ALCAPA. Il giorno successivo ha avuto un piccolo attacco di cuore, il suo cuore non funzionava correttamente”, il giorno seguente Carter è stato sottoposto all’intervento chirurgico. “Eravamo tutti nervosi e non abbiamo potuto fare a meno di pensare al peggio”, ha ammesso ancora la madre del piccolo. “Ci hanno detto che c’era il  50 % delle possibilità che Carter potesse sopravvivere. Se avessimo aspettato di più sarebbe morto”, ha affermato infine.
Carter fortunatamente però ora si sta riprendendo molto bene e la famiglia è estremamente felice per questo.
BC

 

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