Omicidio Nadia Orlando, 30 anni di reclusione a Francesco Mazzega

Nadia Orlando
Nadia Orlando (foto da Facebook)

Omicidio Nadia Orlando: condannato il suo fidanzato Francesco Mazzega a 30 anni di reclusione

Svolta nel caso di Nadia Orlando, la ragazza di 21 anni che fu strangolata dal suo fidanzato, il 36enne Francesco Mazzega. Una storia terribile, di gelosia e di tradimenti, che ha portato Mazzega a commettere un omicidio che – parole sue – gli ha letteralmente distrutto la vita. E ora arriva anche la punizione e la condanna. Il gup del tribunale di Udine Mariarosa Persico ha condannato l’uomo a 30 anni di reclusione per l’efferato omicidio della sua fidanzata. Nadia Orlando è stata strangolata dal suo uomo al culmine di una lite, e lui poi si è costituito alla Polizia stradale qualche giorno dopo. Si attendeva la sentenza in quello che è un dramma della gelosia, un dramma di amore e di un raptus di follia. “Ho tolto la vita a una persona, alla persona che amavo, e togliendola a lei l’ho tolta a me e alla mia famiglia”. Così diceva, disperato, Francesco Mazzega, prima di una condanna penale che di fatto la sua vita la chiude quasi del tutto, salvo sconti di pena.

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Nadia Orlando, la dinamica dell’omicidio di Francesco Mazzega

I fatti: lo scorso 31 luglio due fidanzati sono in macchina insieme. Lei, Nadia Orlando, 21 anni di Vidulis di Dignano, è fidanzata con Francesco Mazzega, 36enne originario di Muzzana del Turgnano, piccolo paese della Bassa friulana, che da poco si era trasferito a Spilimbergo. Hanno un diverbio, a quanto pare lei sta vedendo un’altra persona. Ne nasce un violentissimo litigio culminato con la morte di Nadia. Lei lo colpisce con uno schiaffo, Mazzega in preda ad un raptus di follia le mette le mani al collo, la strangola e poi gira per ore in automobile col suo corpo senza vita, poi in mattinata si costituisce alla Polizia stradale di Palmanova. Questo il suo racconto che, unito ai dati in possesso degli inquirenti, ha portato alla condanna per l’assassino di Nadia Orlando.

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