Marco, morto a 19 anni: diploma consegnato ai genitori al suo funerale

I funerali di Marco Coletta, il ragazzo di 19 anni morto in un tragico incidente stradale subito dopo l’esame di maturità

Una tragedia immane, quella del giovane Marco Coletta, il ragazzo di Piove di Sacco, un paesino in provincia di Padova, che è morto il giorno stesso in cui aveva sostenuto l’orale degli esami di maturità. Marco, 19 anni, stava rientrando a casa subito dopo aver sostenuto l’esame sostenuto presso l’istituto professionale Guglielmo Marconi di Cavarzere. Era andata bene, la prova aveva un’ottima impressione alla commissione che lo aveva esaminato. Poi il ritorno a casa e quel terribile schianto che l’ha portato via, nel fiore degli anni, proprio quando stava per iniziare il capitolo adulto della sua breve e sfortunata vita. Oggi si sono tenuti i funerali di Marco Coletta e il dolore, ovviamente è devastante, per tutti i presenti. Impossibile preventivare un epilogo così drammatico, impossibile capacitarsi di ciò che è accaduto. Nella chiesa della Madonna Addolorata di Arzerello si sono tenute le esequie di Marco, alla presenza dei familiari e degli amici.

Il funerale di Marco Coletta, il 19enne morto dopo l’esame di maturità: il saluto degli amici

Il funerale di Marco Coletta è stato accompagnato dal dolore, certo, ma anche dalla soddisfazione postuma della consegna del diploma di maturità, che è stato dato ai suoi genitori, che hanno potuto avere l’ultimo momento di orgoglio per il loro sfortunato figlio. Nella chiesa della Madonna Addolorata di Arzerello, il feretro di Marco è stato accolto soprattutto dai tanti amici che aveva, una miriade di ragazzi che per salutarlo hanno preparato sul sagrato un lenzuolo pieno di firme, con un commovente collage di fotografie dei momenti più belli condivisi insieme. Poi la consegna del diploma, ad opera della vicepreside Frediana Fecchio, che è stata tra le ultime a vederlo prima che salisse in auto. Marco ha preso 64/100, grazie soprattutto ad una splendida prova orale che ha impressionato molto favorevolmente la commissione d’esame. Poi la bara del giovane Marco ha raggiunto il cimitero, scortata dai tanti amici e accolta da una pioggia di petali di rosa bianchi e gialli, con le note della canzone “Siamo solo noi” di Vasco Rossi, una delle sue preferite. Un saluto straziante per la morte più assurda del mondo.

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