Pallone d’Oro, fine del regno per Messi e CR7: Neymar e gli altri incalzano

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Cristiano Ronaldo e Leo Messi, regno finito? Il Pallone d’Oro andrà a qualcun altro quest’anno

Addio Pallone d’Oro: dopo un ‘regno’ che durava dal 2008, Cristiano Ronaldo e Messi finiranno con l’essere detronizzati.

I Mondiali 2018 si stanno contraddistinguendo sopratutto per le grosse sorprese. Le grandi favorite rimaste in lizza per la vittoria finale sono ben poche già alla vigilia dei quarti di finale. Compagini come Germania, Spagna, Portogallo ed Argentina si trovano già a casa assieme ai rispettivi campioni. E tra questi si annoverano i due migliori calciatori del pianeta: Lionel Messi e Cristiano Ronaldo. La precoce eliminazione delle rispettive nazionali sembra proprio che costerà caro ad entrambi in quella che sarà la corsa al Pallone d’Oro. Sicuramente il trofeo non verrà assegnato alla Pulce Atomica, vincitore di cinque riconoscimenti individuali, il quale in questa stagione non ha ben figurato con il Barcellona. Cosa che invece arride a Cristiano Ronaldo (nel mirino della Juventus), pure lui con già 5 Palloni d’Oro nella bacheca di casa e che invece ha conquistato la sua terza Champions League consecutiva.

Pallone d’Oro, Neyamar e Mbappé in prima fila

Ma la vetrina mondiale ha messo tutto questo in ombra. Mai come quest’anno sembra che il loro regno possa essere giunto alla fine, dopo dieci stagioni nelle quali i due si sono divisi equamente l’assegnazione del premio. Adesso ci sono altri candidati, che potrebbero diventare pretendenti seri in caso di vittoria della Coppa del Mondo tra circa dieci giorni. Anzitutto c’è Neymar con il Brasile. I verdeoro attendono un successo ai Mondiali dal lontano 2002. Ed il loro giocatore simbolo potrà trarne assoluto beneficio. Ma attenti all’outsider Coutinho, che sta giocando meglio di O’Ney. Lo stesso vale per la Francia del fenomeno Kylian Mbappé. Il giovanissimo attaccante del Paris Saint-Germain si è imposto all’attenzione del mondo intero grazie alle sue straordinarie doti fisiche e di rapace dell’area di rigore. Un eventuale successo mondiale sarà soltanto un trampolino di lancio verso futuri successi internazionali, dopo quelli conseguiti in patria con Monaco e PSG.

I possibili outsiders

Potrebbe dire la sua anche l’ormai esperto Luka Modric. Il regista di Real Madrid e Croazia ha fatto vedere che l’età non conta, nel suo caso. La condizione c’è, la classe non è mai mancata e le giocate sontuose del balcanico hanno strappato applausi in queste settimane in Russia. Infine occhio anche ad Edinson Cavani, che contro il Portogallo ha dato una prova di forza come poche volte si era visto su di un campo di calcio. Il Matador però è infortunato e non ci dovrebbe essere contro la Francia nei quarti di finale. Dovrà sperare che il suo Uruguay arrivi fino in fondo, dove magari proverà a fare la differenza in bene nella finale. Più defilati poi ci sono Eden Hazard e Harry Kane. Ma ovviamente tutto dipenderà anche dal percorso delle loro nazionali in questi Mondiali

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