Cassazione: “Sequestrare 48 milioni di euro alla Lega Nord”. Salvini non ci sta

Salvini
(Photo credit should read TIZIANA FABI/AFP/Getty Images)

Cassazione: “Sequestrare 48 milioni di euro alla Lega Nord”. Salvini non ci sta. 

La Cassazione ha accolto il ricordo del pubblico ministero di Genova e ha sentenziato così: “Ovunque venga rinvenuta qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord – su conti bancari, libretti, depositi – deve essere sequestrata fino a raggiungere 49 milioni di euro”. E’ questa la decisione in merito alla truffa ai danni dello Stato per la quale è stato già condannato Umberto Bossi e che si riferisce alla gestione della Lega Nord di dieci anni fa.

Salvini non ci sta: “E’ un processo politico”

Intervenuto alla trasmissione in Onda di David Parenzo e Luca Telese, Matteo Salvini ha risposto molto duramente a questa decisione della Cassazione: “Quei 49 milioni di euro non ci sono e non li ho mai visti, riguardano eventuali reati di 10 anni fa, per cui sarebbero stati spesi in maniera sbagliata da chi c’era ben prima di me circa 300mila euro. Non si capisce in base a che cosa uno debba sequestrare i soldi che il pensionato, lo studente o l’artigiano ha dato alla Lega per esempio domenica a Pontida con la donazione di 5 euro.  E’ un processo politico che riguarda fatti di 10 anni fa su soldi che io non ho mai visto, è una sentenza politica. Cercano di metterci fuorilegge”. Salvini poi annuncia decine di querele nei confronti di chi ha parlato di “soldi rubati dalla Lega”

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