Nubifragio nel Torinese: operaio di 51 anni muore in un sottopasso – VIDEO

Guido Zabena
(Facebook)

Drammatico nubifragio nella notte nel Torinese: un operaio di 51 anni, Guido Zabena, muore in un sottopasso travolto dall’acqua.

Guido Zabena, il 51enne morto la scorsa notte annegato nella sua auto, in un sottopassaggio tra Feletto e Rivarolo, nel Torinese, allagato da un violento temporale, era riuscito a telefonare alla madre Mariastella, 71 anni, lanciando l’allarme: “Nessuno viene a soccorrermi, ho paura di morire qui”. La stessa donna ha denunciato quanto accaduto: “Mi ha telefonato col cellulare, l’acqua che entrava in auto e lui che non riusciva ad aprire il finestrino. Mi ha detto che aveva paura di morire…”.

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Cosa è accaduto a Guido Zabena e la situazione nella zona

L’uomo era un operaio, stava tornando a casa dopo il lavoro, purtroppo il nubifragio è stato forte e improvviso e lui non è riuscito a ripararsi per tempo. Rimasto incastrato con la sua Fiat Punto nel sottopasso che si stava allagando, Guido Zabena ha chiamato la madre, l’ha invitata ad allertare i soccorsi. L’uomo era originario di Favria, sul posto sono arrivati i soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il sottopasso della ferrovia Canavessana, dove l’automobilista è morto, resta ancora chiuso.

Tanti gli interventi di queste ore dei vigili del fuoco, impegnati in diverse operazioni di prosciugamento di cantine, garage, abitazioni al piano terra. Il sindaco di Rivarolo Canavese, Alberto Rostagno, si dice sconvolto dalla situazione, che oltre al suo comune coinvolge soprattutto Feletto, Favria e Villanova Canavese: “E’ stata una nottata tragica, studieremo soluzioni alternative per evitare che si possano ripetere episodi del genere anche se quello che è successo non si poteva prevedere”.

La situazione del sottopasso dove è morto Guido Zabena

Le condizioni del sottopasso qualche settimana fa (Facebook)

Secondo il primo cittadino, i soccorsi sono entrati tempestivamente in azione: “Le pompe d’aspirazione sono entrate regolarmente in funzione, ma la quantità d’acqua era enorme e alcuni detriti hanno ridotto il funzionamento dell’impianto”. La situazione del sottopasso dove è avvenuta la tragedia era nota e documentata già qualche settimana fa.

Si tratta di un’opera datata, per cui l’abitacolo in cui si trovava l’operaio è stato sommerso in pochi secondi. Rostagno sulla morte di Guido Zabena osserva: “Quel sottopasso è stato costruito più di trenta anni fa, cercheremo di intervenire con delle soluzioni adeguate”.

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