Macerata, ragazza di 28 anni trovata morta di overdose in centro

Tamara Giorgetti
(Facebook)

Un nuovo dramma legato all’eroina scuote Macerata: Tamara Giorgetti, una ragazza di 28 anni, è stata trovata morta di overdose in centro storico.

La città di Macerata, che nei mesi scorsi è stata sconvolta dalla morte di Pamela Mastropietro, la giovane uccisa e fatta a pezzi da un pusher nigeriano, deve ora fare i conti con una nuova tragedia legata al mondo della tossicodipendenza. Sarebbe stata infatti un’overdose di eroina a uccidere Tamara Giorgetti, 28 anni, trovata priva di vita nel centro storico domenica mattina.

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Com’è morta Tamara Giorgetti

La ragazza viveva in un’abitazione all’interno delle mura del centro, insieme alla cugina e alla zia. Proprio quest’ultima ha lanciato l’allarme, chiamando l’ambulanza intorno alle undici del mattino. Quando i soccorsi erano giunti sul posto, Tamara Giorgetti aveva già smesso di respirare. A nulla sono valsi i tentativi di salvarle la vita. Diverse anche le volanti della Polizia che sono arrivate su via Garibaldi, a pochi passi dalla facoltà di Filosofia e dai locali della movida universitaria.

Sarà l’autopsia, in programma oggi come stabilito dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli, a chiarire le cause della morte, ma da quanto si apprende sono pochi i dubbi che la giovane sia rimasta vittima di overdose. Infatti, Tamara Giorgetti era purtroppo da diverso tempo entrata nel tunnel della droga ed è l’ennesima vittima dell’eroina in città. Una lunga sequenza di decessi, che fanno di Macerata uno dei capoluoghi di provincia italiani in cui l’eroina fa più vittime. La media è infatti cinque volte superiore a quella nazionale.

Tamara Giorgetti, Pamela Mastropietro e la lunga scia di decessi

La vicenda di Tamara Giorgetti in qualche modo si intreccia proprio con quella di Pamela Mastropietro. La ragazza, da quanto si apprende, era cliente di un altro pusher nigeriano, Lucky Awelima, che prima era stato accusato di essere complice di Innocent Oseghale e di recente è stato scagionato, anche se resta in carcere per detenzione spaccio.

Anche tra i commenti su Facebook qualcuno lega le due vicende e scrive: “Sarà insieme a Pamela e spero in un posto sereno”. I suoi amici intanto non si danno pace: “Il silenzio ha scritto un’altra pagina nel libro dei ricordi”, scrive uno di loro. Un silenzio assordante che arriva da una provincia dove purtroppo l’eroina ha fatto troppe vittime e la vicenda di Pamela Mastropietro rappresenta solo la terribile punta di un iceberg.

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