Bimba di 6 anni scompare, tre ore dopo l’appello la trovano morta

In vacanza con i nonni, la piccola Alesha era scomparsa. La nonna ha lanciato un appello su Facebook per ritrovarla ma dopo poche ore è stato trovato il suo corpo

Una bambina di sei anni è stata trovata morta nei boschi di un’isola scozzese dopo essersi allontanata dalla casa dei suoi nonni. Alesha MacPhail è scomparsa poco dopo le 6 del lunedì dall’appartamento vicino a Rothesay, sull’isola di Bute. Meno di tre ore dopo, è stato scoperto il suo corpo a mezzo miglio di distanza, nel terreno di un hotel demolito. La polizia ha isolato un’area boschiva nei pressi del villaggio di Ardbeg, mentre le strade e parte della spiaggia sono state chiuse. Il corpo deve ancora essere identificato formalmente, ma la polizia ha già dichiarato che si tratta di Alesha. È iniziata un’indagine e gli investigatori stanno trattando la morte come inspiegabile. Sua nonna Angela King, 46 anni, aveva lanciato un appello su Facebook verso le 6.30 del mattino, dicendo: “Alesha è scomparsa da casa nostra, per favore aiutatemi a cercarla”. L’appello ha trovato un forte sostegno da parte degli abitanti dell’isola. Il padre di Alesha, Robert MacPhail, è stato visto tra la polizia durante la ricerca mattutina, chiedendo se qualcuno avesse visto sua figlia.

Bimba scomparsa, tutta l’isola sotto shock

Una ricerca su larga scala è stata intrapresa per localizzarla e verso le 9 il suo corpo è stato rinvenuto in un bosco in Ardberg Road dalla polizia. È stata trovata poco lontano dalla loro casa sul sito dell’ex Kyles of Bute Hydropathic Hotel, che fu demolito negli anni ’70. Nel frattempo, la casa dove alloggiava Alesha è stata ora isolata e un furgone della polizia è stato parcheggiato all’esterno. Erano presenti ufficiali in piedi vicino alle rose rosa e rosse che giacevano accanto all’area delimitata. Messaggi sui tributi floreali fuori dalla casa su Ardbeg Road recitavano “dormi piccolo angelo” e “per sempre nei nostri pensieri”. La tragedia ha sbalordito la piccola comunità di circa 7.500 persone, che affermano che l’isola non subisce “quasi nessun crimine”. Sia i residenti locali che i turisti hanno parlato del loro shock. Un residente locale, che conosce la nonna di Alesha ed è arrivato con la sua famiglia per deporre fiori sulla scena, ha aggiunto: “Tutta l’isola di Bute è in completo shock.

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