Netflix nella bufera: accuse di pedopornografia a un film

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Netflix (Getty Images)

Netflix nella bufera in America: accuse di pedopornografia per una scena troppo spinta in un film

Polemiche in Sudamerica per Netflix. Tutto nasce da un film appena uscito, prodotto in Argentina e intitolato “Desearás al hombre de tu hermana“. Il film è stato poi distribuito in diverse aree geografiche del mondo con il titolo inglese “Desire“, piuttosto generico e molto meno netto di quello ispanico, ma il contenuto è comunque abbastanza spinto. Niente di insolito, comunque: non è la prima volta che Netflix propone produzioni ad alto tasso erotico, tutte opportunamente contrassegnate con la dicitura VM14 o addirittura VM18, quando si va oltre. Ma in questo caso le accuse non sono certo di pornografia, quanto di pedopornografia, e per questo – ovviamente – decisamente più gravi.

Il film ha dei risvolti a tinte erotiche, ma ciò che ha un po’ scioccato gli utenti della popolare piattaforma di streaming è stata una delle prime scene del film: vi si vede infatti una ripresa delle due protagoniste diversi anni prima, quando erano ancora bambine. Ad un certo punto, durante una lotta con i cuscini, una delle due ragazzine inizia a strofinarsi sul cuscino, fino a provare piacere sessuale. Una scena decisamente fuori dai canoni, che ovviamente in Sudamerica ha scatenato parecchie polemiche.

Netflix, polemiche sul film “Desire”: gravi accuse di pedopornografia

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Il film “Desearás al hombre de tu hermana”, in inglese “Desire”, è stato diretto dal regista argentino Diego Kaplan, che sui social ha ricevuto parecchie critiche per quella scena decisamente spinta, forse la più scandalosa mai trasmessa da Netflix. Emblematico il commento di un utente che ha denunciato l’avvenuto su Facebook, riportato da PJMedia: “Con queste scene sembrano quasi voler far passare la pedofilia come un orientamento sessuale socialmente accettabile”. Un’accusa che sembra un po’ forzata, ma l’impressione sconvolgente data dal film ad alcuni utenti ha travolto sia Kaplan sia la stessa Netflix, che si è preso la briga di trasmettere una scena tanto equivoca.

E adesso negli Stati Uniti la cosa rischia di diventare parecchio pesante. Dopo le segnalazione di alcuni utenti, infatti, le immagini del film trasmesso da Netflix sarebbero finite nel mirino dell’Fbi e del Dipartimento di Giustizia. A questo punto è probabile che il film possa essere censurato in diverse parti del mondo. In Italia già non figura nel cartello dei film disponibili se non con alcuni correlati.

 

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