“Salvini ha ragione”, lettera di una extracomunitaria arrivata in Italia su un barcone

“Salvini ha ragione”, lettera di una extracomunitaria arrivata in Italia su un barcone. Una donna albanese, immigrata in Italia nel 1999, dichiara di essere d’accordo con la politica di Salvini e parla della questione sbarchi, dei migranti, degli scafisti e dell’Europa.

“Salvini ha ragione”, una extracomunitaria parla della questione sbarchi nel nostro Paese

La protagonista di questa storia è una donna albanese. Una donna albanese arrivata in Italia nel 1999 per mezzo di un barcone. Una donna che a quei tempi è stata accolta, vestita, sfamata e che ora ha quattro figli, un marito, che fa il turno di notte e al quale dà il cambio ogni mattina. Un donna che ogni mattina si alza, si reca al suo lavoro e sente distrattamente il telegiornale, durante quei pochi minuti al giorno che la vita permette. Una donna che non può far a meno di guardare a cosa sta accadendo nel nostro Paese, alla vicenda Aquarius, la nave che trasportava 629 migranti tra cui 123 minori non accompagnati, 11 bambini e 7 donne incinte, alla quale Matteo Salvini ha chiuso i porti italiani ordinando di non permettere l’attracco.
Questa donna, in una lettera scritta alla redazione di Tempi, a suo dire, non può che affermare: Ha fatto bene Salvini. A dirlo anche agli altri ci vuole un po’ di faccia tosta”, prosegue la cittadina immigrata. “Perché se sei una ex sbarcata, non puoi pensarla come Salvini, non puoi diventare così razzista. Proprio tu che sei arrivata in un porto non puoi essere per la chiusura dei porti. Perché in Italia, se sei straniero, puoi pensarla solo in un certo modo; devi pensarla “solo” in un certo modo, altrimenti ‘sei diventato razzista, proprio tu’. Eppure io continuo a dire, a volte con profonda convinzione, a volte con molte perplessità, che in questo momento l’Italia non ha alternative.

L’Italia non ha più risorse per gestire questa immigrazione incontrollata, è stata lasciata sola dall’Europa

Secondo questa donna il nostro Paese non ha più i mezzi e le risorse per gestire questa immigrazione incontrollata.
“l’Italia è stata lasciata sola nella gestione dei migranti da parte dell’intera Europa, la quale poi però ha subito voluto far sapere a tutti che l’Italia deve accogliere i migranti incondizionatamente”, continua a ribadire nella lettera.
E poi pensa agli scafisti e al business sulla pelle dei disperati che fuggono dal proprio Paese: “Questo flusso migratorio: un business sulla pelle di disperati. Gli scafisti sono quelle persone che decidono della vita e della morte di chi sale su un barcone, solo ed esclusivamente in base ai propri interessi e ai propri giri d’affari”.

La politica di Salvini: “Sono contenta che vengano chiusi i porti”

Ed infine, non può che dare il proprio giudizio su Salvini e il suo operato: “Costui s’è sgolato durante la campagna elettorale nel dire che l’immigrazione in questi termini andava fermata. È stato eletto, è andato al governo, che cosa vi aspettavate che facesse? Quello che aveva promesso in campagna elettorale, ovviamente. Per dirla con il vergognoso Macron, per quanto ‘vomitevole’ sia la sua decisione, lui intanto ha agito. Io sono contenta che vengano chiusi i porti e se si continuerà con il pugno di ferro credo che il messaggio arriverà inequivocabile sia all’Europa sia ai fautori di questo traffico umano, di cui gli scafisti sono solo una minima parte”.
BC

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