Rapporti con la camorra, chiesta squalifica per tre giocatori

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Reina © Getty Images

Pepe Reina, nuovo portiere del Milan, rischia una squalifica per tre mesi. È accusato di aver intrattenuto rapporti e scambiato favori con tifosi legati alla criminalità organizzata

Dopo l’estromissione dall’Europa League e i tanti problemi sulla trattativa per la cessione della società, arrivano indirettamente altri problemi per il Milan. Il nuovo acquisto Pepe Reina è accusato di aver intrattenuto rapporti e scambiato favori con tifosi legati alla criminalità organizzata. Lo spagnolo, proveniente dal Napoli a parametro zero, potrebbe scontare ben tre mesi di squalifica. È questa, secondo le ultime indiscrezioni, la richiesta della Procura Federale. Con lui anche Paolo Cannavaro e Salvatore Aronica. Per il fratello del Pallone D’Oro Fabio Cannavaro, la richiesta attesa è di addirittura dieci mesi di squalifica, mentre per Aronica sono quattro i mesi richiesti. Questo quel che trapela dal Tribunale, dove si è svolta l’udienza del processo sportivo agli ex giocatori del Napoli. Questi dettagli sono emersi da un’indagine penale della DDA di Napoli (in cui comunque non risultano indagati).

Inopportuni rapporti di frequentazione, chiesti tre mesi di squalifica per Reina

A Cannavaro, entrato da gennaio nello staff tecnico di suo fratello Fabio in Cina, i procuratori contestano due particolari circostanze: un’intercettazione in cui due pregiudicati raccontano di usare la sua carta di credito e la cessione di due biglietti per lo stadio. A Reina invece frequentazioni e facilitazioni considerate equivoche. Richieste ammende per i club e per gli altri deferiti, quattro mesi di squalifica richiesti per il team manager del Napoli De Matteis. L’impressione è che il Tribunale federale potrebbe emettere sentenze più miti. In particolare Pepe Reina è stato deferito per “avere intrattenuto e continuato ad intrattenere tutt’ora inopportunamente rapporti di frequentazione ed amicizia con Gabriele Esposito, pregiudicato, Francesco Esposito e Giuseppe Esposito – proprietari di fatto dell’Agenzia di scommesse Eurobet in Napoli alla Piazza Mercato, concretizzatisi in vacanze, scambio di cortesie (disponibilità d’uso di auto di grossa cilindrata di proprietà di Gabriele Esposito e agevolazioni all’accesso in zona riservata dello stadio San Paolo in occasione delle gare ufficiali)”.

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