Attentato nella redazione di un giornale: identificato l’autore

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È stato identificato l’uomo che avrebbe effettuato la strage nella redazione di Capital Gazette. Si tratta del 38enne Jarrod Ramos

Una vera e propria strage nella redazione di Capital Gazette quotidiano locale di Annapolis, nel Maryland. L’autore è stato identificato e si tratta del 38enne Jarrod Ramos. Nel 2012 lo stesso uomo aveva fatto causa al giornale per diffamazione. Nella strage sono morte cinque persone e altre sono rimaste ferite in maniera grave. L’uomo si era nascosto sotto un tavolo dopo la strage e la polizia ha individuato anche dell’esplosivo. Per arrestarlo non c’è stato scontro a fuoco. Quattro delle vittime sono morte sul colpo mentre una è deceduta in ospedale. A dare l’allarme al momento dell’attacco armato sono stati i redattori all’interno dell’edificio. Decine di auto della polizia sono intervenute intorno alla sede del giornale. La sparatoria arriva due giorni dopo le parole dell’ideologo di destra Milo Yannopoulos. Aveva scritto in un messaggio a un cronista che gli chiedeva un commento: “Non vedo l’ora che le squadre di vigilantes comincino a sparare ai giornalisti sul posto”.

Capital Gazette è uscito comunque in edicola

Attimi di paura e terrore sono stati ripresi e diffusi sui social. Tra i vari video si vedono decine di persone fuggire dall’edificio Uno degli stagisti che erano al lavoro al giornale ha twittato una richiesta d’aiuto. Secondo Phil Davis, reporter di cronaca nera del giornale colpito, l’uomo avrebbe fatto fuoco attraverso i vetri della redazione in una stanza piena di giornalisti. “Non c’è nulla di più terrificante di sentire tante persone colpite mentre sei nascosto sotto la scrivania e senti che un’arma che viene ricaricata”. Come misura precauzionale, è stata rafforzata la sicurezza nelle redazioni di diverse testate, dal New York Times alla ABC a Manhattan. Il giornale è uscito comunque oggi in edicola con una prima pagina dedicata alla strage. “Cerchiamo di denunciare la corruzione. Lottiamo per avere accesso ai documenti pubblici…redattori e giornalisti mettono tutti loro stessi nella ricerca della verità. Questa è la nostra missione e lo sarà sempre”, ha scritto via Twitter il direttore del quotidiano, Jimmy DeButts. Donald Trump è stato informato della situazione

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