Attaccato ai macchinari, a cinque anni muore per l’elettricità staccata

Valentino è morto a cinque anni per un’interruzione di corrente elettrica. Attaccato ai macchinari per una paralisi cerebrale, non è riuscito a sopravvivere

Morto per una lunga interruzione di corrente elettrica. Una vicenda incredibile che ha portato alla morte di Valentino Ladislao, bambino di cinque anni affetto da paralisi cerebrale dall’età di due a causa di un incidente. Viveva a Lomas de Zamora (Buenos Aires) ed era attacco a dei macchinari fondamentali per la sua vita. La famiglia non aveva pagato alcune bollette arretrate che superavano i 60 mila pesos (circa duemila euro) e la società ha deciso di staccare l’elettricità. Una scelta risultata fatale per il piccolo come spiega la mamma Mariana Medina: “L’azienda fornitrice di energia elettrica dice che non sapeva che mio figlio era un bimbo elettrodipendente, ma io li avevo avvisati. Non era la prima volta che ci staccavano la luce per ore: le altre volte era riuscito a sopravvivere, questa volta no. Avrei dovuto portarlo in ospedale, ma aveva un principio di bronchite e non volevo farlo uscire di casa. Ho sbagliato anch’io, credevo che l’ossigeno bastasse per farlo sopravvivere”.

Valentino affetto da paralisi cerebrale per un incidente domestico

La corrente è tornata dopo 14 ore ma troppo tardi per le condizioni del piccolo. I genitori di Valentino hanno deciso di portarlo in ospedale, dove però è stato possibile solo accertarne la morte per arresto cardiorespiratorio. Un’associazione di tutela delle famiglie di persone elettrodipendenti è in attesa di attendere l’autopsia sul corpo del piccolo prima di avviare una battaglia legale nei confronti di Edesur, la compagnia dell’energia elettrica, che però ha spiegato: “Il nome del bimbo non era sul registro nazionale delle persone che hanno bisogno di macchinari e l’interruzione era programmata a causa di alcuni lavori nella zona, non abbiamo tolto la corrente per la morosità di quell’utenza”. Valentino era stato colpito da paralisi cerebrale per un incidente domestico. All’età di due anni una scheggia di vetro lo aveva colpito al petto. La sorella maggiore aveva dato un calcio ad una finestra e l’aveva mandata in frantumi. L’incidente ha portato all’ostruzione di un ventricolo. Sottoposto ad una tracheotomia, Valentino non è mai riuscito a staccarsi dal respiratore.

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