Il giocatore del Liverpool e la battaglia contro un raro tumore al cervello

Josè Enrique
Il difensore spagnolo Josè Enrique ai tempi del Liverpool © Getty Images

Josè Enrique, ex difensore del Liverpool e del Newcastle, ha svelato di star lottando contro una rarissima forma di cancro. “Ho anche rischiato la vista”.

L’ex difensore del Liverpool, Jose Enrique, ha rivelato di aver subito un intervento chirurgico per rimuovere un tumore al cervello. Il 32enne spagnolo, che si è ritirato l’anno scorso a causa di un persistente infortunio al ginocchio dopo un periodo trascorso con il Real Saragozza, ha dato la notizia sul suo account Instagram poche ore fa. Josè Enrique, che ha giocato anche con Newcastle e Villarreal, è ora in fase di recupero e sta bene, nonostante i medici pensassero inizialmente che sarebbe diventato cieco. “Scusate se non sono stato molto in giro molto, sono state le settimane più difficili della mia vita”, ha scritto l’ex calciatore su Instagram. “Nell’arco di un mese ho scoperto di essere affetto da un raro tumore al cervello e ho subito un intervento chirurgico per rimuoverlo. Ora sono in convalescenza e sono grato a chi mi ha aiutato, la vita è troppo preziosa”.

Josè Enrique lotta con la malattia: “Ce la farò”

Josè Enrique ha detto al quotidiano spagnolo Marca che gli è stato diagnosticato un cordoma nel cranio e che c’erano timori concreti che  questo potesse costargli la vista. Da quando ha appeso le scarpette al chiodo, lo spagnolo ha lavorato come procuratore e ha svelato di aver capito per la prima volta che qualcosa nn andava dopo aver accusato un forte mal di testa durante un incontro con il manager di Brighton, Chris Hughton. Adesso ci vorranno ulteriori sedute di radioterapia prima di una completa guarigione. “In Europa ci sono solo quattro macchine capaci di curare il mio cancro”, ha detto a Marca. “In un mese e mezzo dovrò sottopormi ogni giorno a 35 visite, e devo scegliere eventualmente anche se trasferirmi per questo periodo a Zurigo o a Parigi, dove ci sono le infrastrutture adeguate. Ma non mi interessa, farò di tutto per guarire. Mi è stato detto che avrei potuto diventare cieco, ma poi ho riacquistato la vista ed anche i medici sono rimasti sorpresi”.

Josè Enrique conclude così: “Voglio ringraziare la mia ragazza, i miei genitori ed i miei fratelli, così come il dottor Simal, la sua squadra e l’ospedale di La Fe”. L’ex calciatore ha ricevuto un messaggio di pronta guarigione dal suo ex club, il Liverpool, finalista dell’ultima edizione della Champions League. “Ti auguriamo una completa e veloce guarigione, Josè. I nostri pensieri sono con te e la tua famiglia. Non camminerai mai da solo”, per citare il celebre motto della società del Merseyside, “You’ll never walk alone”.

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