Una vita spericolata, Matilda De Angelis: “Mi ispiro a Uma Thurman”

Una vita spericolata, Matilda De Angelis: "Mi ispiro a Uma Thurman"
(Instagram)

Una vita Spericolata: il nuovo film di Marco Ponti è nelle sale cinematografiche, la protagonista, Matilda De Angelis, afferma di essersi ispirata ad Uma Thurman in Pulp Fiction per il ruolo di Soledad.

Una vita Spericolata è un film di denuncia sociale che si sofferma su temi cari alle nuove generazioni, come il senso d’incompiutezza dovuto ad una società ingiusta, gravata da diseguaglianze sociali che non possono essere colmate se non una rivoluzione economico politica che appare, ormai, pura utopia. Sulla tematica di fondo si dipana un road movie con elementi western e gangster che vede protagonisti tre ragazzi allo sbando che cercano, attraverso una goffa rapina in banca, di prendersi una rivincita sulla società e sulla vita.

Motore della rapina e della successiva fuga è Soledad, attrice di belle speranze che è stata prima lusingata e poi rigettata dal Jet set divenendo a poco più che vent’anni una meteora del mondo cinematografico. Ad interpretarla è la giovane e talentuosa attrice bolognese Matilda De Angelis che ha esordito al cinema con ‘Veloce come il vento‘ e si è consacrata al grande pubblico con il recente ‘Youtopia‘. Per calarsi nella parte la 23enne attrice ha detto di aver tratto spunto da Mia Wallace, il personaggio di Pulp Fiction interpretato da una giovanissima Uma Thurman.

Matilda De Angelis: “Mi sono ispirata ad Uma Thurman”

Trattandosi di un gangster movie atipico, in cui bisognava dare risalto alle personalità complesse di tre giovani allo sbando senza tralasciare gli aspetti grotteschi, Pulp Fiction è sicuramente una delle pellicole a cui ispirarsi. Dello stesso avviso è la protagonista Matilda De Angelis che, intervistata alla prima di ‘Una vita spericolata’, ha dichiarato: “Questo film o non lo capisci oppure salti sul treno e fai tutto il viaggio lasciandoti andare”, dice l’attrice che poi passa a parlare del suo personaggio: “La mia Soledad, invece, è la pecora nera del gruppo, la mente malata. Una che recita nella vita di tutti i giorni”. Fonte d’ispirazione per questo personaggio fragile e complesso è appunto un personaggio del capolavoro di Tarantino: “Ho pensato un po’ alla Uma Thurman di Pulp Fiction, fragile ma geniale”.

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