Minimo storico delle nascite, il Ministro Fontana: “Ecco le politiche a sostegno della natalità”

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(iStock)

Minimo storico delle nascite, il Ministro Fontana: “Ecco le politiche a sostegno della natalità”. 

Sono arrivati oggi i dati Istat sul Bilancio Demografico Nazionale e le notizie non sono affatto buone. Siamo infatti al minimo storico delle nascite, un dato purtroppo già atteso che desta comunque molte preoccupazioni. Una delle reazioni più importanti è stata quella del Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana che ha rilanciato le sue idee per politiche concrete al sostegno della famiglia e della natalità.

I dati Istat sulle nascite in Italia

Il comunicato stampa diffuso dall’Istat è tanto chiaro quanto impietoso: “Prosegue nel 2017 la diminuzione della popolazione residente già riscontrata nei due anni precedenti. Al 31 dicembre risiedono in Italia 60.483.973 persone, di cui più di 5 milioni di cittadinanza straniera, pari all’8,5% dei residenti a livello nazionale. Continua il calo delle nascite in atto dal 2008. Per il terzo anno consecutivo i nati sono meno di mezzo milione (458.151, -15 mila sul 2016), di cui 68 mila stranieri (14,8% del totale), anch’essi in diminuzione”.

Il commento del ministro Fontana

Il ministro Lorenzo Fontana ha commentato la notizia dal proprio profilo Facebook: “Il minimo storico delle nascite è purtroppo una notizia tristemente attesa, visti i dati di trend, e bruttissima. Da qui partiamo: il senso primario del ministero per la Famiglia è il rilancio demografico, con politiche concrete di sostegno alla natalità. Lo dico da sempre: la demografia è il cuore del futuro del Paese. Non può esistere vero rilancio economico senza un rilancio delle nascite. Il primo passo è prendere in mano il Piano nazionale per la famiglia e per la natalità riempiendolo di contenuti e di indirizzi, d’intesa con i diversi dicasteri che possono concorrere a raggiungere l’obiettivo del rilancio demografico. Sono perfettamente cosciente del fatto che non sarà né facile né immediato invertire un trend di questo tipo, ma ci metteremo tutto l’impegno possibile perché ne va del futuro del Paese”.

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