
Diego Armando Maradona è stato fermato dalle guardie di sicurezza all’esterno dello stadio Luzhniki: “Non è stato riconosciuto”.
Diego Armando Maradona è passato alla leggenda per la sua impareggiabile abilità nel saper dribblare qualsiasi avversario gli si parasse davanti. Anche lui, come tante altre stelle del calcio del passato, è presente in Russia per seguire da vicino i Mondiali. Ma stavolta dribblare le guardie di sicurezza dislocate allo stadio si è dimostrata una impresa impossibile anche per D10S. Alcuni agenti hanno impedito a Maradona di entrare in un parcheggio riservato ai vip al ‘Luzhniki’ di Mosca in occasione del match Russia-Arabia Saudita, partita inaugurale dei Mondiali.
Nemmeno l’esibire il pass ufficiale è servito a qualcosa. Il video di questo spiacevole disguido è stato pubblicato in un tweet del 14 giugno da un giornalista della testata ‘R-Sport’, una emittente che fa parte dell’agenzia di stampa statale russa ‘RIA Novosti’. Un ulteriore video era stato postato per poi essere rimosso in tutta fretta. Ed il caporedattore di R-Sport, Aleksandr Kalmykov, non ha voluto fornire una risposta in merito a ciò. Invece il tutto è stato docimentato senza alcuna censura dall’agenzia statale russa ‘Sputnik’.
Maradona respinto allo stadio, “Non lo hanno riconosciuto”

Il presidente russo Vladimir Putin, che ha partecipato alla partita inaugurale del torneo – vinta per 5-0 dai padroni di casa – si sta sforzando di presentare la Russia in una luce positiva per questa Coppa del Mondo. Eppure non mancano degli episodi controversi, che spesso sono legati a doppio filo con le vicende politiche degli ultimi anni. Su tutti i rapporti testi con l’Ucraina e la recente vicenda dell’avvelenamento di una ex spia russa e della figlia in Inghilterra.
Il giornalista di R-Sport ha scritto nella sua lingua che le guardie di sicurezza non hanno riconosciuto Maradona. E che per questo motivo non lo hanno lasciato passare. L’ex fuoriclasse argentino ha lasciato il suo incarico di allenatore del Dibba Al-Fujairah, una squadra di seconda divisione degli Emirati Arabi, per accettare il doppio ruolo di tecnico e presidente della compagine bielorussa della Dinamo Brest.
Мощь. ОМОН не признал Марадону и не пускал к парковке… pic.twitter.com/w4YhX1J2Gq
— Семён Галькевич (@galkevich32) 14 giugno 2018