Via Giorgio Almirante a Roma, la risposta di Virginia Raggi

Virginia Raggi
Virginia Raggi (Getty Images)

La presa di posizione netta di Virginia Raggi sulla possibilità di istituire via Giorgio Almirante a Roma

Sembra proprio che non ci sarà una via Giorgio Almirante a Roma, non finché il sindaco sarà Virginia Raggi. Lo ha annunciato la stessa politica del Movimento 5 Stelle interpellata sulla mozione, che tanto aveva fatto discutere, di intitolare una strada di Roma all’ex leader del Movimento Sociale Italiano, scomparso nel 1988. La notizia era venuta fuori nella giornata di ieri e aveva suscitato non poche polemiche, in quanto si trattava di una mozione targata Movimento 5 Stelle, in tandem con Fratelli d’Italia. La Raggi lo ha appreso in diretta tv e ha smentito categoricamente che ci sia l’intenzione di istituire una Via Almirante a Roma. La presa di posizione del sindaco è stata molto forte: ha chiesto ai consiglieri del M5S di preparare una mozione per vietare che siano intitolate strade ad esponenti del fascismo o a persone che si siano mai esposte con idee antisemite o razziali. E tra questi c’è appunto Giorgio Almirante, storico segretario del Movimento sociale. Fratelli d’Italia stava riuscendo nel suo intento di dedicare una via a uno degli ispiratori ideologici del partito guidato da Giorgia Meloni, e lei stessa si era detta entusiasta: “Si tratta di un risultato storico, Roma renderà finalmente omaggio ad uno degli uomini più importanti nella storia della destra e della politica italiana”.

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Via Giorgio Almirante a Roma, l’indignazione della politica

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Virginia Raggi (Getty Images)

Ma non tutti erano così felici che venisse ad esistere una via Giorgio Almirante a Roma. Non appena la notizia è filtrata, la comunità ebraica capitolina si era subito espressa con parole durissime: “Questa è una vergogna per la storia di Roma: Almirante ha ricoperto il ruolo di segretario di redazione del Manifesto per la Difesa della Razza, senza mai pentirsene”. Una scelta stigmatizzata fortemente anche da esponenti del Pd, con il vice-segretario del Pd del Lazio Enzo Foschi che ricordava le battaglie razziste di Almirante negli anni della guerra: “Il razzismo ha da essere cibo di tutti, scriveva il fascista Giorgio Almirante nel 1942. Gravissimo che il Movimento 5 Stelle si sia unito a Fratelli d’Italia in una mozione che è semplicemente vergognosa”. Ma la Raggi sembrava non essere al corrente di quanto stava accadendo. Appena le è arrivata la voce ha subito chiamato i consiglieri comunali e ha dato l’ordine. Roma non avrà una via dedicata a Giorgio Almirante.

 

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