Simona Ventura e la politica: da Matteo Salvini alla Rai

Simona Ventura
(screenshot video)

Simona Ventura e la politica: da Matteo Salvini alla Rai, la conduttrice in un’intervista si confessa a tutto campo, chiarendo alcuni aspetti.

Stasera sul canale Nove prima puntata della nuova serie di Belve, condotto da Francesca Fagnani. Ospite della puntata la conduttrice Simona Ventura, che si confessa a tutto campo, parlando di politica ma non solo. La trasmissione va in onda in seconda serata a partire dalle 22.45.

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Simona Ventura e l’attuale situazione politica

A Simona Ventura viene chiesto di spiegare il senso di un tweet in cui scrive: “Io proverei a far lavorare le forze che hanno vinto le elezioni, vogliamo Savona!”. La conduttrice ha spiegato: “Come tutti gli italiani mi è partito perché Basta. Io giro, vado in giro per il mondo e vedo che c’è un grande amore per il nostro Paese, ma vogliamo ancora contare”.

La Fagnani chiede a Simona Ventura se il suo cuore batte per la Lega: “Dipende, perché batteva Lega? Che ne sa lei? Io ho votato tante cose, ho votato sempre più le persone che le coalizioni. Ai tempi, ho votato Movimento Sociale, poi Bettino Craxi”. La conduttrice insiste: “Oggi Salvini le piace insomma…”. E la Ventura replica: “Salvini devo ammettere che ha fatto un grosso lavoro”.

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Simona Ventura e il rapporto con la Rai

Si passa poi a parlare della Rai: “Nella televisione pubblica non è facile. La Rai ha avuto sempre di più la politica che è entrata. Questo non è per niente facile. Poi ogni due anni cambia management. Dietro questa macchina enorme della Rai, c’è gente che la conosce da tanti anni e sa lavorare… per loro cambiare guida ogni due anni non è semplicissimo”. Quindi sugli scontri avuti all’interno dell’azienda pubblica: “Arrivando da una tv commerciale, dove io sinceramente avevo una grande libertà di movimento, mi sono resa conto che c’era un’ingerenza che io non avevo mai vissuto in Mediaset”.

Aggiunge Simona Ventura: “Per cui ho avuto anche la prontezza di rispondere in maniera libera, non mi ero resa conto che c’era questa ingerenza”. Arriva la domanda provocatoria: “E se fosse nata uomo, oggi sarebbe direttore generale della Rai?”. La Ventura replica: “Probabilmente si”. Dalla politica si passa poi alla chirurgia estetica: “Non lo rifarei. Però allora andava bene. Ho sempre fatto le cose un po’ per ribellione, però in faccia sto recuperando la mia espressività. Non devo fare la modella, né niente. Però mi piange andare avanti”. Simona Ventura ricorda: “Sono andata ospite di Maurizio Costanzo, quando poi mi sono riguardata mi sono messa a piangere”.

A cura di Gabriele Mastroleo

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