Sara Luciani non è morta per annegamento, si attende l’esito dell’esame tossicologico

Sara Luciani
Paullo, la città dove è stata trovata Sara (Maps Google)

Il corpo di Sara Luciani, scomparsa da Melzo, comune di Milano, è stato ritrovato nelle acque del canale Paullo, a Muzza, ma l’esito dell’autopsia ha riportato che non sarebbe l’annegamento la causa della morte della giovane.

Sara Luciani, 21 anni, è scomparsa la notte dell’8 giugno dopo essere uscita con il suo fidanzato, Manuel Buzzini, operaio di 31 anni, poi trovato morto per impiccagione a casa di sua nonna. Il referto dell’autopsia effettuata sul corpo della giovane riporta che, nonostante la ragazza sia stata ritrovata in un canale di Muzza, la sua morte non sarebbe da imputare ad un annegamento. Il corpo di Sara è stato ritrovato vicino a dove le Forze dell’Ordine avevano rinvenuto il paraurti della Wolkswagen Golf di proprietà del suo fidanzato. I due ragazzi erano stati visti da un amico andarsene vivi su quell’auto prima che le dinamiche della tragedia avessero inizio.

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Sara Luciani non è annegata e non presenta nessun segno evidente di lesioni fisiche: si attende il referto tossicologico

Il corpo della ragazza non presenta segni evidenti di lesioni fisiche, riferibili all’impatto con corpi contundenti nè da strangolamento da parte del fidanzato, ed è stato accertato che non sia morta per annegamento ma si attendono ulteriori esami per cercare di determinarne le reali cause del decesso. L’esame tossicologico darà a breve nuovi riscontri e si sospetta che potrebbe essere imputata all’uso di droga una delle cause che ha portato la coppia ai tragici eventi accaduti in quella notte.

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Un testimone, infatti, ha ammesso di aver consumato cocaina con Manuel Buzzini e di averlo poi visto andar via con la fidanzata a bordo dell’auto, tutt’ora non ancora rinvenuta. Il testimone non ha riferito che la droga sia stata consumata anche dalla ragazza e le ipotesi sul caso sono ancora moltissime. Gli investigatori stanno vagliando ogni ipotesi: un malore o un incidente che avrebbe portato ad una morte accidentale di Sara o omicidio-suicidio che Manuel Buzzini avrebbe perpetrato uccidendo prima la sua fidanzata e poi buttandosi con lei nell’auto dentro al canale. Forse l’esame tossicologico saprà dare una risposta a questa tragedia.

Marta Colanera

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