Salvini: nessun limite ai contanti, Flat Tax e quota 100 subito

Salvini: nessun limite ai contanti, Flat Tax e quota 100 subito
(Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)

Matteo Salvini interviene all’assemblea Confesercenti parlando della Flat Tax se della quota 100, aggiungendo che verrà tolto il limite ai contanti.

Accantonato per un attimo il tema migranti che ha occupato le pagine dei giornali in questi giorni, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto all’assemblea di Confesercenti per ribadire l’impegno del governo nella riduzione delle tasse alle imprese ed alle famiglie e quello nell’abbassamento dell’età pensionabile degli italiani attraverso l’introduzione della quota 100 voluta dal vice premier Luigi Di Maio. A sorpresa il ministro ha aggiunto che vorrebbe togliere il limite ai pagamenti in contate, misura adottata dal precedente governo per favorire la tracciabilità del denaro.

Nei giorni scorsi una delle preoccupazioni maggiori legare all’inserimento della tassa piatta per industrie e famiglie era legata all’aumento dell’Iva e delle accise, un aumento che il leader della Lega nega: “Non vengo a vendere promesse, ma a parlare di quanto contenuto nel programma; ridurremo le tasse, non aumenteremo Iva e accise, ma avvieremo già nel 2018 la rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax partendo dai redditi degli imprenditori per poi arrivare alle famiglie”. Il ministro dell’Interno è sicuro che con questa riforma gli imprenditori si potranno mettere in regola con il pagamento delle tasse e di conseguenza di potrebbe risolvere in parte il problema dell’evasione fiscale.

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Matteo Salvini: nessun limite al contante e quota 100 

Nel suo intervento all’assemblea di Confesercenti, il leader leghista ha spiegato di voler togliere l’obbligo di pagare l’Imu per i negozi sfitti. Il punto più importante toccato, però, è quello sui pagamenti in contante che per il neo ministro non dovrebbero avere limiti: “Fosse per me non ci dovrebbe essere nessun limite alla spesa: ognuno è libero di pagare come vuole e quanto vuole”. Infine un riferimento alle pensioni ed alla quota 100, una riforma che, conferma Salvini, il nuovo governo applicherà il prima possibile per smontare la Legge Fornero e permettere agli italiani di andare in pensione con un massimo di 41 anni di contributi versati.

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