Esame di terza Media, come funziona: prove scritte, orale e tutte le novità

Esame di terza Media, come funziona: prove scritte, orale e tutte le novità
(websource)

In questi giorni si terranno gli Esami di terza Media, ecco come funziona, in cosa consistono le prove scritte, l’orale e quali sono tutte le novità.

Sono all’incirca 500.000 i ragazzi che in questi giorni si vedranno sottoposti al primo esame della loro vita, quello conclusivo della scuola Media inferiore. Da anni ormai è stato abolito l’esame di quinta elementare, in effetti si trattava spesso di una mera formalità che nulla o quasi aggiungeva al giudizio degli insegnanti che avevano seguito gli studenti nel corso dei 5 anni precedenti. Saranno, quindi, giorni di tensione, forte stress e nervosismo per i ragazzi con i genitori pronti a dare una mano ai loro ragazzi sia nella preparazione delle tre prove scritte che in quella della tesina da presentare all’orale.

In realtà, però, si tratta di un’apprensione esagerata, i dati dimostrano che difficilmente qualcuno degli alunni viene bocciato all’esame (solo lo 0,2% lo scorso anno) e che in molti escono con voti che partono dall’otto in su. Stesso discorso per l’ammissione agli esami, sempre in base ai datti dell’anno precedente solo il 2% degli studenti che frequentava l’ultimo anno delle scuole Medie non è stato ammesso al test finale. A pesare sull’ammissione non c’è più la cattiva condotta (il voto in condotta è stato eliminato), ma a partire da quest’anno le insufficienze sulle materie potranno pesare sul voto finale visto che gli studenti potranno essere ammessi anche con il 5 in una o più materie.

Esame di terza Media: prove scritte e orale

Come anticipato sopra, l’esame è composto da tre prove scritte (al posto delle quattro dello scorso anno) e dall’esame orale, in quest’ultimo il candidato risponderà a domande su tutte le materie e su questioni di Cittadinanza e Costituzione (Educazione Civica). Per quanto riguarda gli scritti, la prima prova è il test di matematica che risulta praticamente invariato rispetto allo scorso anno se si eccettua la possibile introduzione di problemi che facciano riferimento ai vari metodi di analisi computazionale.

Le maggiori modifiche sono state apportate alla seconda prova, quella d’italiano. In questa gli studenti potranno scegliere se affrontare il classico tema, oppure cimentarsi in due nuove tipologie di prova: il riassunto o l’argomentazione. L’ultima scelta è forse quella più complicata, dato un tema i candidati dovranno argomentare il punto di vista sull’opera letteraria basandosi sugli autori studiati nel corso del percorso scolastico.

Infine c’è la prova di lingue straniere: i candidati dovranno affrontare un test di capacità linguistica in inglese e in una lingua a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo. Le due prove, valide per il livello A2 in inglese e A1 per la seconda lingua scelta, avranno un voto unico tratto dalla media tra i voti ricevuti tra i due test.

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