Mette i nipoti nei trasportini per cani nel portabagagli, arrestata la nonna – Video

Mette i nipoti nei trasportini per cani nel portabagagli, arrestata la nonna - Video
(Youtube)

Nonna mette i nipoti nei trasportini per cani che ha nel portabagagli. Filmata da uno sconcertato vicino di casa, la donna è stata arrestata dalla polizia.

Quando ha deciso di fare entrare i nipoti di 7 e 8 anni dentro i trasportini per cane che aveva nel portabagagli, probabilmente Leimome Cheecks (donna di 62 anni che vive nel Tennessee) avrà pensato che nessuno avrebbe scoperto cosa aveva fatto o che, dato il breve tragitto, nessuno si sarebbe interessato al punto da chiamare in causa la polizia, ma si sbagliava, visto che uno dei suoi vicini ha filmato la scena dei bambini che escono dal bagagliaio ed ha informato la polizia di quel maltrattamento di minore.

La paradossale scena si è verificata in un assolato pomeriggio, la donna doveva accompagnare i nipoti a casa di amici, ma quando è giunta alla macchina si è accorta di aver lasciato troppa roba nei sedili posteriori. La soluzione corretta sarebbe stata togliere le cianfrusaglie dal sedile posteriore, magari con l’aiuto dei nipoti per gli oggetti più leggeri, ma Leimome non aveva tempo né voglia di farlo, così ha deciso di fare entrare i bambini dentro le gabbiette per animali che aveva nel portabagagli ed è partita senza porsi il problema.

Mette i nipoti nei trasportini per cane: arrestata la nonna 

La folle impresa era andata a buon fine e senza intoppi fino al raggiungimento della meta, ma quando è giunto il momento di “scaricare il portabagagli”, qualcuno ha notato che la donna non stava togliendo dei sacchi della spesa, ma stava facendo uscire dei bambini da delle gabbie ed ha deciso di filmare la scena per denunciare il chiaro maltrattamento di minori alla polizia.

In seguito alla segnalazione gli agenti hanno interrogato i due bambini che hanno confermato l’obbligo di entrare nelle gabbie ed hanno aggiunto che la nonna non si è curata nemmeno di abbassare i finestrini o accendere l’aria condizionata. Il viaggio, quindi, poteva causare la morte per asfissia dei bambini (date anche le elevate temperature) oltre al pericolo di una morte causata da un incidente stradale. Raccolta la testimonianza dei bambini, i poliziotti hanno arrestato la donna per violenza su minori.

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