Pino Daniele, l’omaggio al San Paolo è un fallimento: critiche e insulti

Tante critiche e commenti negativi per il concerto-evento dedicato a Pino Daniele. Tra i più bersagliati il comico Enrico Brignano

Un concerto-evento che ha visto la partecipazione di tantissimi artisti italiani che hanno voluto omaggiare il loro amico Pino Daniele. Una manifestazione attesa da tempo, trasmessa in diretta televisiva e radiofonica e che non ha minato l’affluenza di pubblico presente allo stadio San Paolo. Un omaggio che però non è piaciuto a tutti, al punto da scatenare le critiche e i commenti negativi di tantissime persone sui social. In particolare non è stata apprezzata la scelta di reinterpretare le canzoni di Pino Daniele in lingua napoletana per omaggiare il grande artista napoletano. Sono stati presi di mira quasi tutti gli ospiti presenti, rei di non essersi impegnati nel modo giusto per apprendere la lingua napoletana. In particolare i più bersagliati sono stati Jovanotti, Antonacci, Ramazzotti, Elisa e Sangiorgi. Nannini e Mannoia tra le poche a salvarsi.

Pino è, critiche social per il concerto-evento

“Mò basta guaglù, m’ata accis’ tutt”e canzoni mie!” una dei primi meme apparsi dopo pochi minuti dall’inizio dello spettacolo. Poi si è scatenata la gara ai commenti più ironici. “Quello che sta succedendo al San Paolo in questo momento è tutto fuorché musica”. “Un grazie di cuore a Biagio Antonacci che ha ‘nguaiat nu’ Dio ‘e piezz!”. “Ma proprio siete sicuri che gli volete bene a Pino Daniele?”. “I love you De Gregori, però nun cantà in napoletano eh!”. “Se fossi Pino Daniele risorgerei per fare una paliata a Ramazzotti”. “Pino…perdonali…apprezza l’impegno”. “Ora James Senese scassa il sassofono in testa a qualcuno…”. Tra le tante critiche anche chi non capisce tanto astio: “Ma perché la gente deve rovinare sempre tutto? Le canzoni di Pino rendono solo se cantate da lui e questo lo sappiamo. Ma ragazzi è un omaggio bellissimo che gli stanno facendo è poi il fatto che nessuno riesce a cantarle dimostra l’unicità e l’immensità di Pino”.

I fischi e le critiche a Enrico Brignano

Durante la manifestazione c’è stato spazio anche alcuni interventi di comici ed attori. Il più bersagliato dalle critiche è stato Enrico Brignano. Il comico romano ha parlato delle somiglianze tra Roma e Napoli accostando le due città attraverso luoghi comuni e stereotipi. Un siparietto che non è piaciuto al pubblico presente che ha bersagliato di fischi le sue parole e che non ha trovato l’approvazione nemmeno dei social: “‘a pummarola e ‘a pizza,gli stereotipi piu poveri che esistano per raccontare una cultura appartenente a una città. Ridicolo, fuori luogo e offensivo”.

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