Governo Conte, fiducia alla Camera: pace fiscale per arrivare al reddito di cittadinanza

Governo Conte
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

Governo Conte, fiducia alla Camera: pace fiscale per arrivare al reddito di cittadinanza. 

Oggi il premier Conte è alla Camera per chiedere la fiducia dopo aver ottenuto quella del Senato nella giornata di ieri. I temi caldi del suo discorso sono sempre quelli dell’economia con gli annunci già fatti ieri di flat tax e reddito di cittadinanza. Su quest’ultimo punto ora il governo ha spiegato come intende trovare le risorse, per mezzo cioè della cosiddetta “pace fiscale”.

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Pace fiscale: cos’è, come funziona e quanti soldi può portare

“È questa l’occasione per rifondare il rapporto fra Stato e contribuenti, all’insegna della buona fede e della reciproca collaborazione tra le parti. Mi piace ragionare di alleanza finanziaria come si parla di alleanza terapeutica tra medico e paziente”. E’ questo uno dei passaggi più significativi in merito alla pace fiscale nel discorso del premier Giuseppe Conte. Si tratta in sostanza di una super rottamazione dei debiti fiscali “in tutte quelle situazioni eccezionali e involontarie di dimostrata difficoltà economica”.

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Secondo i calcoli fatti dalla Lega questa operazione dovrebbe portare nelle casse dello Stato circa 35 miliardi di euro che sarebbero utilizzati poi in parte per finanziare l’operazione del reddito di cittadinanza. Senza questa “pace fiscale” non solo non sarà possibile attivare il reddito di cittadinanza ma anche la famosa flat tax diventerebbe quasi impossibile da mettere in pratica.

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