Lodi, donna trovata morta nella sua piscina: mistero sulle cause

Lodi, donna trovata morta nella sua piscina: mistero sulle cause. A Cavacurta, in provincia di Lodi, una donna 35enne, Josephine Odijie Odehj, è stata trovata morta nella piscina della propria abitazione dalla domestica. Giallo e mistero su cosa sia successo.

Donna trovata morta nella sua piscina. Giallo su cosa sia successo davvero

E’ stata la sua domestica a trovarla senza vita nella piscina della propria abitazione. In paese la ricordavano tutti come una donna “di una bellezza sfolgorante”. Questa era Josephine Odijie Odehj, trentacinque anni, la donna trovata morta all’interno della propria villa in provincia di Lodi, a Cavacurta precisamente.
Josephine era nata in Nigeria ma si era già da tempo trasferita nel nostro Paese, ottenendo nel 2016 la cittadinanza italiana.
La donna è stata trovata nell’acqua della propria piscina, senza più vita.
Potrà chiarire le cause del decesso solamente l’autopsia.
E in queste ore si susseguono le numerose ipotesi che potrebbero descrivere quanto realmente accaduto.
Ancora non si comprende infatti se si sia trattato di un incidente, di una rapina in casa con un esito tragico o se invece sia stato commesso un vero e proprio omicidio.

Donna trovata morta nella sua piscina: i risultati dei primi esami sul cadavere

Domenico Chiaro, procuratore della Repubblica, ha spiegato in queste ore come sul corpo della donna siano stati rinvenuti alcuni segni che potrebbero collimare con l’ipotesi che descrive una caduta accidentale della donna in piscina.

Josephine conviveva con un uomo più anziano di lei, con il quale era in coppia da otto anni e il quale verrà interrogato a breve dal pm Sara Mantovani.
Al momento della tragedia l’uomo si trovava al mare per trascorrere un weekend in barca. La donna era dunque da sola in casa. Probabilmente aveva preferito non allontanarsi assieme al compagno poiché questa mattina avrebbe dovuto sostenere un esame per diventare operatrice socio-sanitaria.

Attualmente sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri della compagnia di Codogno, accorsi sul posto a seguito della chiamata della domestica, sia la piscina che l’intero cascinale, che si trova in una zona lontana dal paese e piuttosto isolata.
La donna si recava di rado in città, recentemente era stato lo stesso sindaco Daniele Saltarelli ad incontrarla al fine di avviare le pratiche per ospitare un’amica coetanea in paese.

Solo la sorella di Josephine le era vicina, vivendo nel nostro Paese. La donna aveva invece tutto il resto della famiglia ancora nel proprio Paese d’origine.
BC

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