Tiberio Timperi, addio Uno Mattina in Famiglia: commozione e lacrime in diretta

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Tiberio Timperi lascia Uno Mattina in Famiglia dopo venti anni. Il suo saluto commosso al pubblico della Rai

Un addio commosso quello di Tiberio Timperi ad Uno Mattina In Famiglia. È da oltre venti anni che il conduttore è alla guida del programma di Rai1, ma è tempo di cambiare e così durante l’ultima puntata della stagione ha salutato il pubblico. Per lui non si tratta di un addio alla Rai, infatti dalla prossima stagione sarà al timone de La Vita in Diretta, programma di intrattenimento e informazione in onda su Rai 1 ogni pomeriggio. Timperi affiancherà Francesca Fialdini. Queste le parole del conduttore al termine dell’ultima puntata di Uno Mattina In Famiglia: “Sono entrato in questo programma che ero un ragazzo e ora ne esco uomo. Ventidue anni sono una vita nella quale è successo di tutto: forse più di quanto potete immaginare! Cose belle come la nascita di mio figlio e cose brutte… Per me siete diventati una seconda famiglia. Anzi, in certe strettoie della vita, la mia unica famiglia. Grazie per l’affetto che mi avete regalato e per gli ascolti che ci hanno permesso spazi e libertà. Quando le cose non ci piacevano, le abbiamo cambiate riuscendoci”.

Timperi saluta il padre Flavio

Sono state queste le parole di Timperi che ha ripercorso la sua carriere proprio insieme al suo pubblico. Al termine del suo discorso, Timperi, ancora commosso, ringrazia tutte le persone che ha incontrato e conosciuto in questi anni ed in particolare suo padre: “Permettetemi di fare un ringraziamento alle maestranze Rai ma soprattutto a un tecnico che, qualche anno fa, era là dietro le telecamere, confuso tra macchinisti e cameraman. A lui sono debitore per avermi insegnato onestà, il non mollare mai, l’etica del lavoro e l’amore per questa azienda. Lo guardavo con orgoglio e lui guardava con orgoglio me. Ricordo pure il numero della sua matricola… Ma non potrebbe essere altrimenti. Dedico questi 22 meravigliosi anni a mio padre Flavio, perché ci sta… che tutto resti in famiglia!».

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