Salvini sui migranti: posizione vicina a quella di Papa Francesco – VIDEO

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(screenshot Youtube)

Matteo Salvini sui migranti: in un video il neo ministro chiarisce che la sua posizione è molto vicina a quella di Papa Francesco.

Ieri pomeriggio si è svolto il giuramento al Quirinale del nuovo governo, guidato dal professor Giuseppe Conte, e frutto dell’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e la Lega. Un ruolo di primo piano nell’esecutivo è quello di Matteo Salvini, ministro dell’Interno, le cui posizioni sui migranti sono state spesso oggetto di contestazione soprattutto da parte del centrosinistra, ma anche della Chiesa Cattolica.

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Migranti: Salvini parla di convergenze con la Chiesa

Il leader della Lega, ieri, ha spiegato ieri: “Ho iniziato a coltivare utili e numerosi rapporti con diversi esponenti del mondo cattolico: lavoreremo assieme, vi stupiremo, troveremo decisamente convergenze”. In sostanza, le sue posizioni sui migranti – a detta di Salvini stesso – non sarebbero poi così distanti da quelle del mondo cattolico.

Il neo ministro ha ribadito ancora: “Con loro, ci sono molte più vicinanze che distanze perché l’accoglienza, nei limiti e nelle regole e nelle possibilità, penso sia interesse di tutti”. Non è peraltro la prima volta che Matteo Salvini parla di posizioni non distanti tra lui e la Chiesa Cattolica sul tema.

Migranti: le parole di Matteo Salvini e Papa Francesco a confronto

Ospite di ‘Otto e mezzo’ nel marzo 2016, Matteo Salvini aveva spiegato: “Papa Francesco dice che bisogna accogliere i rifugiati e io sono d’accordo con lui. Secondo i dati del Ministero, coloro che hanno fatto domanda di asilo politico e se la sono vista riconosciuta sono il 3%. A questi io spalanco le porte, il problema sono le decine di migliaia di persone che fanno la fortuna di qualcuno. Che sono business da milioni di euro per le cooperative o per qualche albergatore fallito”.

Durante un suo discorso di settembre 2017, Papa Francesco ha detto: “Io sono grato all’Italia, perché ha aperto il cuore ai migranti, ma non basta aprire il cuore. Un governo deve gestire il problema con la virtù della prudenza. Cosa significa? Primo: quanti posti ho? Secondo: non bisogna riceverli, ma anche integrarli. Anche in Italia ha visto dei bellissimi esempi di integrazione”. In un altro discorso, aveva sottolineato: “Bisogna aprire il cuore ai rifugiati, ma i governanti devono anche fare il calcolo su come sistemarli”.

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