Poliziotto attacca lo Stato Italiano: “Stiamo perdendo la sovranità popolare” VIDEO

Poliziotto attacca lo Stato Italiano: “Stiamo perdendo la sovranità popolare” VIDEO

Ciao ragazzi, se guardate il mio profilo Facebook vi accorgerete che non ho foto o video in divisa perché odio mettermi in mostra. Il mio profilo è quello di un artista che è una mia passione. Voglio dire a tutti una cosa, un messaggio che arrivi alle istituzioni. Noi siamo in giro ogni giorno per la gente, ci occupiamo del controllo del territorio. Vesto questa divisa perché mi pagano gli italiani, per difendere i diritti degli italiani. Porto il tricolore sulle spalle con orgoglio, ma sto vedendo che chi dovrebbe dare l’esempio di sovranità italiana non lo sta dando. Purtroppo mi sto accorgendo che sta decadendo la sovranità del popolo italiano. Non ci sto. Sono una piccola fetta dell’istituzione dello stato. Protesto perché mi sento ancora di rappresentare gli italiani. Io dico non ci sto”.

Poliziotto attacca lo Stato Italiano

In un video pubblicato sui social network vediamo un poliziotto dire la sua contro quanto accaduto al nostro Governo con gli italiani che hanno votato il 4 marzo e ancora non hanno avuto il loro nuovo Presidente del Consiglio. Quest’uomo protesta e vuole delle risposte che probabilmente non avrà molto presto. Non sappiamo se dietro questo video ci sia davvero un poliziotto, lasciamo giudicare a voi tramite le immagini riproposte dal giornalista Cesare Sacchetti che su Twitter sottolinea: “Onore a questo poliziotto che ha avuto il coraggio di parlare in difesa del popolo italiano. La sua colpa? Ha ricordato che la sovranità appartiene solo al popolo. I traditori sono ai massimi vertici delle istituzioni”.

E’ difficile capire cosa accadrà da oggi in poi, sicuramente però il video è da ascoltare dall’inizio alla fine per cogliere il messaggio di questo poliziotto che deve assolutamente trovare una risposta in tutti noi. Di certo il pubblico non è rimasto insensibile e ha commentato il video, facendolo diventare in pochissimo tempo virale. Sarà ora interessante capire come la prenderanno le istituzioni.

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