Meghan Markle incinta, alcune foto condivise dai tabloid britannici mostrano una rotondità sospetta.
Non è passata nemmeno una settimana da quando il principe Harry ha preso in moglie l’attrice americana Meghan Markle nella splendida cornice di Windsor che già i tabloid britannici sono passati all’attacco della nuova duchessa del Sussex. Secondo le riviste scandalistiche inglesi, infatti, l’attrice americana sarebbe in dolce attesa e come prove alla loro indiscrezione hanno portato alcune foto che mostrerebbero una lieve rotondità nel grembo della bella Meghan. Insomma la coppia dello scandalo non avrebbe smesso di sorprendere la famiglia reale e la popolazione britannica con comportamenti che non rispettano l’etichetta nobiliare.
Meghan Markle incinta: gli indizi evidenziati dalla stampa britannica
Le indiscrezioni, come anticipato sopra, sono cominciate dall’attenta osservazione delle foto del matrimonio. Secondo i giornali scandalistici infatti, il vestito da sposa della bella attrice americana era perfetto se si eccettua la presenza di una lieve rotondità proprio ad altezza del grembo. Trattandosi di un evento d’importanza mondiale ed in diretta televisiva in tutti i Paesi del mondo difficile pensare che l’abito facesse difetto e quindi si pensa che fosse studiato appositamente per essere più abbondante per celare la gravidanza. Lo stesso stratagemma, sempre seguendo le ipotesi britanniche, sarebbe stato usato per il vestito messo da Meghan per la festa serale.
Le foto da sole sono degli indizi non probanti così i tabloid riferiscono anche di un atteggiamento scontroso della Regina Elisabetta durante il rinfresco pomeridiano e di una discussione tra Meghan ed Harry carpita durante la loro visita a Belfast: sembra che i due si siano fermati ad osservare degli articoli per neonati e che la duchessa abbia detto al marito: “Sono certa che ad un certo punto avremo bisogno di tutto”. Ultimo indizio è l’annullamento del viaggio di nozze in Africa, il continente è infatti ad alto rischio di contagio malarico e i due potrebbero aver deciso di non mettere a rischio la salute del nascituro.
