Treno contro tir, morto il macchinista: Roberto stava per andare in pensione

Treno contro tir, morto il macchinista: Roberto stava per andare in pensione
Photo credit should read ALESSANDRO CONTALDO/AFP/Getty Images)

Nel tragico scontro tra il treno ed il tir di ieri sera a Caluso è morto Roberto Madau, macchinista di 61 anni che stava per andare in pensione.

Secondo quanto ricostruito attraverso le indagini il tragico incidente tra il treno regionale che copriva la tratta Ivrea-Torino ed il tir con carico eccezionale proveniente dalla Lituania è stato causato dallo stato alterato del conducente del camion. Dai test alcolemici effettuati in seguito all’incidente infatti è risultato che l’uomo aveva un tasso alcolico decisamente alto nel sangue e che questo possa aver compromesso la sua lucidità alla guida. A causa dell’incidente sono morte 2 persone, il macchinista e l’autista del mezzo di scorta, mentre il numero dei feriti è salito a 23.

Treno contro tir: Roberto Madau stava per andare in pensione

Il primo a morire in seguito al violento urto tra il treno ed il tir è stato il macchinista Roberto Madau: l’uomo è stato sbalzato fuori dal parabrezza ed ha compiuto un lungo volo prima di andare ad urtare con violenza il terreno e morire sul colpo. L’uomo, di chiare origini sarde, si era trasferito da tempo ad Ivrea e giunto alla soglia dei 61 anni sarebbe andato in pensione tra pochi mesi dopo una vita spesa al servizio della Ferrovia dello Stato.

Una storia triste quella di Roberto che si aggiunge al terrificante racconto dell’accaduto fornito dai passeggeri sopravvissuti al disastro ferroviario. Particolarmente d’effetto il racconto di Paolo Malgioglio, 23 anni, che poco dopo l’incidente ha dichiarato: “È accaduto tutto in un istante, ho sentito una frenata improvvisa e poi un urto tremendo. In quel momento ero seduto, pensavo alla coincidenza che dovevo prendere per andare da Ivrea ad Aosta. All’improvviso mi sono trovato all’inferno, intorno a me era tutto buio. Ho sentito una donna chiedere aiuto, era rannicchiata in un angolo, mi chiedeva di aiutarla, ma io avevo paura che crollasse tutto. Non so ancora come abbiamo fatto a uscire da quella carrozza”.

Sul treno c’erano 30 passeggeri di cui 23 sono rimasti feriti a causa del deragliamento del treno (inizialmente si era parlato solamente di 18 feriti). Tra questi c’è una donna che ha riportato delle ferite gravi e che rischia seriamente la vita.

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