Morto Gaetano Anzalone, presidente della Roma di Liedholm e Pruzzo

Morto Gaetano Anzalone, presidente della Roma di Liedholm e PruzzoMorto Gaetano Anzalone: la Roma ed i suoi tifosi dicono addio allo storico presidente che porto tra le fila dei giallorossi Liedholm e Pruzzo.

Giornata di lutto per la Roma ed i romanisti dopo la notizia della scomparsa di Gaetano Anzalone, presidente della squadra capitolina dal 1971 al 1979. L’ex presidente è morto nella notte dopo aver lottato a lungo contro una dura malattia. Negli otto anni di presidenza ha portato a Roma uno dei più grandi centravanti della storia, Roberto Pruzzo, e convinto Nils Liedholm, bandiera del Milan, a diventare capo del suo progetto giovani, teso a creare una squadra vincente partendo da una rifondazione.

Morto Gaetano Anzalone: la sua storia come presidente della Roma

Quando il 23 maggio del 1971, in occasione di una partita di gala tra la Roma ed il Milan, Gaetano Anzalone ha intavolato la trattativa per diventare il nuovo presidente giallorosso aveva appena 40 anni e, concluso l’accordo, divenne il più giovane presidente della storia del massimo campionato italiano. La sua idea era quella di puntare su ragazzi di talento per costruire un progetto vincente e duraturo, quella politica ha portato nella capitale alcune delle icone del mondo giallorosso come Bruno Conti, Agostino di Bartolomei, Francesco Rocca ma soprattutto Roberto Pruzzo fenomenale attaccante del Genoa che diventerà un idolo assoluto della tifoseria.

Il miglior risultato raggiunto da quella squadra fu il terzo posto della stagione 1974/1975 dopo il quale si attendeva il definitivo salto di qualità con la vittoria di uno scudetto. Step che non fu mai raggiunto, soprattutto a causa di numerosi infortuni. Che il progetto fosse vincente fu dimostrato nel decennio successivo quando la società passo in mano a Dino Viola: nel 1980 e nel 1981 arrivano due Coppa Italia consecutive (successo ripetutosi nel 1984), nel 1983 lo scudetto (il secondo della storia) e l’anno seguente la finale di Coppa dei Campioni persa contro il Liverpool che se vinta avrebbe rappresentato il coronamento di un ciclo fenomanale.

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