La Uefa apre un’indagine su Buffon per il dopo Real-Juventus

Gianluigi Buffon
Gianluigi Buffon (Getty Images)

Il dopopartita di Real Madrid-Juventus costa caro a Gigi Buffon: aperta un’indagine contro il portiere juventino

Gigi Buffon indagato dalla Uefa. Il post-partita infuocato di Real Madrid-Juventus, ritorno dei quarti di finale di Champions League, potrebbe costare carissimo al portiere della Juventus. La Uefa infatti ha aperto due procedimenti disciplinari nei confronti di Gigi Buffon, in virtù del comportamento tenuto dal capitano bianconero in occasione di Real Madrid-Juventus dell’11 aprile scorso. I procedimenti contro Buffon sono due: uno è per il rosso diretto per le proteste in occasione del rigore assegnato agli spagnoli nel recupero dall’arbitro Oliver, mentre l’altro è per le parole durissime rilasciate a fine partita da Buffon sul direttore di gara. Il caso sarà esaminato dalla Disciplinare Uefa il prossimo 31 maggio: si attende di conoscere l’entità della squalifica del 40enne estremo difensore bianconero.

Buffon indagato dalla Uefa: ecco cosa ha fatto il portiere bianconero

Buffon
Gianluigi Buffon (Getty Images)

Un dopo partita infuocato, quello di Real Madrid-Juventus, per Gigi Buffon. Il portiere della Juventus non mandò proprio giù la decisione dell’arbitro di assegnare il rigore contro la squadra torinese al 93′ e nel post-partita a Mediaset Premium si lasciò andare a considerazioni piuttosto pesanti sull’operato del direttore di gara: “Si trattava sicuramente di un’azione dubbia, per giunta dopo che all’andata non ci hanno dato un rigore. Non puoi fischiare lì, non puoi infrangere il sogno di una squadra che ha dato tutto per 90 minuti – disse Buffon – L’arbitro ha voluto rendersi protagonista: un essere umano normale non può fischiare un episodio stra-dubbio, dopo una gara del genere. Se dai un rigore del genere al posto del cuore hai un bidone dell’immondizia. Secondo me se un arbitro non ha la personalità giusta per dirigere certe partite non può arbitrarle. Deve stare sugli spalti a mangiare patatine con la moglie, non certo in campo. Non ha avuto il coraggio e la personalità che servono per stare a certilivelli”.

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