Terrorismo, espulso marocchino che incitava all’odio i bambini

marocchino espulso
(Websource)

Terrorismo, espulso marocchino che abitava a Foggia. Ancora un caso di espulsione dal nostro Paese per motivi legati al terrorismo islamico. Il marocchino espulso abitava nella provincia di Foggia ed è stato allontanato  per motivi di “sicurezza dello Stato”. Si tratta della 40esima espulsione di questo tipo del 2018. In totale sono 277 le persone che ruotavano con vari ruoli intorno agli ambienti dell’estremismo religioso islamico che sono stati espulsi con accompagnamento coatto nel proprio Paese, dal 1° gennaio 2015 ad oggi.

Espulso marocchino, ecco cosa faceva

Il marocchino espulso poche ore fa abitava nella provincia di Foggia. L’operazione della DIGOS di Bari ha permesso di scoprire di come l’uomo fosse particolarmente attivo al seguito del presidente dell’associazione culturale “AL DAWA” di Foggia, già arrestato nei mesi scorsi nell’ambito delle stesse indagini. Il marocchino seguiva poi l’Imam nella sua opera certosina di indottrinamento dei giovani e giovanissimi islamici di seconda generazione che venivano sin da piccoli instradati alla jihad e all’odio nei confronti degli occidentali.

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