Elezioni Friuli 2018: ultimi sondaggi, previsioni, risultati

Elezioni Friuli 2018

Elezioni Friuli 2018: sondaggi, previsioni, risultati.
Domani 29 Aprile 2018 si terranno le Elezioni regionali 2018 in Friuli Venezia-Giulia. Si tratta di una tornata elettorale fondamentale non solo per la regione friulana, ma anche per determinare i rapporti di forza a livello nazionale dove, dopo le elezioni del 4 marzo scorso, il nuovo governo non si è ancora formato. Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico stanno cercando un’intesa, mentre Lega e Forza Italia restano al momento ferme sulle loro posizioni. L’esito delle elezioni Friuli 2018 però potrebbe cambiare tutto e gli ultimi sondaggi sembrano andare proprio in direzione di una importante sorpresa.

Elezioni Friuli 2018: ultimi sondaggi

Gli ultimi sondaggi effettuati in merito all’esito delle elezioni Friuli 2018 sembrano andare tutti in un’unica direzione. In netto vantaggio (più di 20 punti percentuale rispetto ad entrambi i rivali) c’è infatti il candidato di centrodestra Massimiliano Fedriga, appartenente alla Lega di Salvini e sostenuto anche da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Autonomia Responsabile, progetto FVG. Secondo nei sondaggi è Alessandro Fraleoni Morgera, il candidato del Movimento Cinque Stelle. Mentre Sergio Bolzonello, il candidato del centrosinistra, viene dato al terzo posto e con percentuali piuttosto basse.

Elezioni Friuli 2018: risultati, cosa accade dopo

In merito a cosa accadrà dopo le elezioni regionali del Friuli influirà molto non solo chi vince, ma anche quali saranno le percentuali di ogni partito e di ogni coalizione. Infatti in base agli ultimi sondaggio il Partito Democratico potrebbe uscire da questa tornata con le ossa rotte e con percentuali ancora più basse del dato nazionale. Una circostanza che indebolirebbe ulteriormente la posizione del Pd nella trattativa col Movimento Cinque Stelle per andare al governo. Lo stesso partito di Luigi Di Maio però potrebbe anche rischiare di essere superato dalla Lega e potrebbe comunque avere l’ennesima conferma di essere sì forte, ma non autonomo di fronte ad un centrodestra numericamente molto più consistente. Secondo alcuni osservatori questa circostanza potrebbe riaprire il dialogo Lega-5 Stelle, ma ogni ipotesi resta ovviamente aperta.

A cura di Francesco Baglio

Impostazioni privacy