Martedì sera di Champions League tra Liverpool e Roma. Gli uomini di Di Francesco, dopo la qualificazione impresa contro il Barcellona, hanno affrontato i reds dell’ex Salah all’Anfield, in semifinale di andata. Ed è stato proprio l’egiziano nella prima frazione di gioco a far impazzire i suoi ex compagni. Klopp ha schierato il tridente Salah-Firmino-Manè, mentre il tecnico dei giallorossi ha optato per Under-Nainggolan dietro Dzeko. La Roma dopo un ottimo avvio di gara ha perso le misure di gioco e ha iniziato a sbandare. I padroni di casa, dopo un gol annullato a Manè che ha insaccato in posizione di fuorigioco, sono passati in vantaggio con una magia di Salah. L’ex giallorosso ha ricevuto da Firmino appena dentro l’area e con un sinistro magico ha freddato Alisson. Allo scadere di primo tempo, sempre l’egiziano ha raccolto un lancio di Firmino in verticale: con un tocco morbido ha beffato Alisson in uscita.
Nel secondo tempo il tracollo dei giallorossi. Il tecnico Di Francesco ha provato subito a mischiare le carte schierando Under per Schick ma le cose sono peggiorate. Al 56′ l’inizio della disfatta: altro lancio lungo che coglie impreparata la difesa giallorossa, Salah tocca al centro per Manè che gira agevolmente alle spalle di Alisson. Al 68′ sempre l’inarrestabile Salah serve Firmino in mezzo all’area che appoggia in rete da pochi passi. Il 5-0 arriva da calcio da fermo: corner di Milner, difesa giallorossa immobile, Firmino di testa sigla la sua doppietta. Nel finale di gara Dzeko e Perotti su rigore tengono vive le speranze dei giallorossi per il ritorno.
Le pagelle di Liverpool Roma 5-2: Salah da Pallone d’Oro
Liverpool (4-3-3)
Karius 6: mai chiamato in causa se non per normale amministrazione.
Alexander-Arnold 6,5: sulla stessa fascia di Salah, gioca in serenità senza mai rischiare nulla
Lovren 6,5: Dzeko prima e poi Schick non gli danno mai pensieri. Quando è stato chiamato in causa non ha mai concesso nulla all’attacco di Di Francesco, tranne nell’occasione del gol del bosniaco
van Dijk 6,5: dopo la sofferenza iniziale, come il suo compagno di reparto ha tenuto in mano la difesa. Male sul gol di Dzeko
Robertson 7: bravo nei contrasti e ad appoggiare ai suoi compagni di reparto. Solito metronomo
Oxlade-Chamberlain 5,5: uscito dopo 18 minuti, quando era in campo ha sofferto il buon inizio di gara dei giallorossi
Wijnaldum 7,5: entra al posto di Oxlade-Chamberlain e cambia la partita. Un ottimo impatto in una gara da ricordare.
Henderson 7: ha corso tantissimo. Uno dei migliori di Klopp. Partita da inconiciare
Milner 7,5: calciatore di grande qualità. Fa impazzire il centrocampo giallorosso per una buona parte di gara.
Salah 9: una gara da pallone d’oro. Due gol e due assist. Semplicemente devastante e non è un caso che quando esce lui dal campo la Roma prende coraggio
Firmino 7,5: firma una bella doppietta. Con Salah come compagno sono bravi tutti a fare gl.
S.Mané 7: segna e fa tanto gioco in avanti.
All. Jürgen Klopp 7: per 80 minuti la sua squadra è stata devastante. Forse non doveva cambiare Salah e lasciarlo in campo
Roma (3-4-2-1):
Alisson 5: forse su alcuni gol avrebbe potuto fare di più. Non all’altezza delle sue prestazioni
Fazio 4: una gara da dimenticare. Gli arrivano da tutte le parti
Manolas 4: non riesce a contenere i Reds. Partita da dimenticare per il greco
Juan Jesus 4: forse anche meno di 4. Dalle sue parti c’è Salah e stasera ha visto le streghe
Florenzi 5: mai incisivo il capitan futuro. Non riesce a capirci nulla fino all’ottimo finale giallorosso
De Rossi 4,5: stravolto e sconvolto. Esce dal campo per disperazione. Al suo posto Gonalons ha fatto sicuramente meglio. Non ha il ritmo per certe gare
Strootman 5: resta in campo fino alla fine, ma solo nel finale ha provato a spingere un pò. Forse troppo tardi.
Kolarov 5,5: nel primo tempo c’entra una traversa nel momento migliore dei giallorossi. Poi si eclissa per un ora insieme ai compagni
Ünder 4: mai in partita e Di Francesco lo sostituisce con Schick che non fa meglio del compagno
Nainggolan 5: si vede solo nel finale . Troppo poco.
Dzeko 6: tiene viva la speranza per il ritorno all’Olimpico. E’ l’ultimo a mollare ed ha avuto ragione di questo.
All. Eusebio Di Francesco 5: ha cambiato troppo tardi. Forse qualcosa andava fatto prima. Sarà dura ripetere la partita fatta contro il Barcellona, ma sicuramente ci proverà
Michele D’Agostino