Le Iene, Sara Tommasi parla dopo la malattia: “Ero bipolare, pensavo di morire”

Sara Tommasi
(screenshot video)

Intervista a Le Iene, Sara Tommasi parla dopo la malattia che ha rovinato la sua vita e racconta: “Ero bipolare, pensavo di morire”.

Torna a parlare Sara Tommasi: la showgirl si è confessata in un’intervista a ‘Le Iene’, a cui ha raccontato cosa accaduto a causa della malattia. “Ora che ho ritrovato la salute, mi sono ricordata chi ero”, ha spiegato, aggiungendo di aver sofferto di bipolarismo: “Non sei più capace a fare niente, a prendere un taxi, non ti ricordi chi sei, non sai dove andare”. Ora Sara Tommasi sta decisamente meglio, grazie alla sua famiglia e a chi le è stato vicino e sottolinea: “Mi sento molto amata”. Poi spiega di essere ormai fuori in qualche modo dallo star system: “Cerco un lavoro normale, come fare la segretaria che prende gli appuntamenti per il suo capo”.

 

Il dramma del consumo di droghe e i personaggi famosi, alcune recenti vicende –>

Le reazioni dei social all’intervista di Sara Tommasi

In tanti non sono rimasti indifferenti all’intervista di Sara Tommasi: “Ho appena visto il servizio de #LeIene su #SaraTommasi. Un sollievo vederla così dopo un lunghissimo periodo buio. Era di una bellezza unica. In bocca al lupo”, scrive qualcuno. Altri utenti aggiungono: “Sono contento finalmente di vedere che Sara Tommasi sta bene!”. E ancora “Che periodo buio che ha attraversato questa povera ragazza… nessuno che l’aiutava”.

Sulla pagina Facebook della trasmissione ‘Le Iene’, anche lunghi messaggi di sostegno: “L’ho conosciuta in tempi non sospetti, ragazza con una spiccata sensibilità e molto intelligente. In Bocconi era conosciuta come una studentessa modello! Anche impegnata nel sociale! Sapevo del suo disturbo e sono stato male a vedere com’era combinata, davvero un’altra persona; sui social l’ho sempre difesa. La cattiveria di tanti è imbarazzante! Le storie vanno conosciute, le persone vanno conosciute, la cattiveria ricordatevi che vi torna indietro SEMPRE. Prima o poi, ma sempre! Sono contento ti sia ripresa. Forza Sara!”.

Leggi anche –> Droga nei drink: cosa fare, avvertenze e consigli utili

Cosa ha detto Sara Tommasi? L’intervista completa

Drammatico il racconto a Nina Palmieri da parte di Sara Tommasi: “Ero un morto che camminava, i farmaci hanno permesso che io tornassi lucida”. Poi parla dei video hard che le sono stati contestati: “Sono la Tommasi che avrebbe sì fatto una copertina sexy, ma non certe cose. Ero incapace di intendere e di volere. Pensavo di non uscire da questa cosa, i farmaci hanno permesso che questo disturbo rientrasse”. Quindi invita a curarsi, contando sul sostegno della propria famiglia: “Se non lo fai c’è la possibilità che la tua testa riperda controllo. Cammini su un filo. Basta che non prendi medicina, perdi lucidità e ricomincia il discorso. È una situazione pericolosa”.

“Questa malattia non dà lucidità, non dà energie ed è come fossi un automa, una marionetta”, spiega ancora Sara Tommasi, che dopo quattro anni dice di stare decisamente meglio: “E’ tutto bello adesso che ho riacquistato la salute, perché pensavo di non venirne più fuori. Devo parlarne con la gente, mi sono ricordato chi ero”. Negli anni della malattia, Sara Tommasi è stata sfruttata da molte persone e ha girato anche il film porno “La mia prima volta”: “Quelle cose non mi appartengono, non le avrei mai fatte: sono sempre comunque la Sara Tommasi che al massimo può fare una copertina sexy ma di certo non certe cose e soprattutto in quel modo e fatte così. Non ero assolutamente io”.

Arriva poi la presa di coscienza, anche se Sara Tommasi dice di accusare solo se stessa: “Non ce l’ho con nessuno: sono ancora viva e sto bene. Do delle colpe a me stessa: potevo capire prima che c’era qualcosa che non andava bene”. I momenti della malattia sono stati drammatici: “Sono stata in ospedale per cinque mesi contro la mia volontà, pensavo di non uscirne da questa situazione. I farmaci hanno permesso che questo disturbo rientrasse e che io tornassi lucida, riprendendo in mano la mia vita”.  Ma il pericolo di una ricaduta è sempre in agguato: “Se non ti curi, è possibile che la testa perda il controllo. Basta non prendere le medicine per perdere il controllo”. Intanto però Sara Tommasi si è ripresa un pezzo importante della sua vita.

A cura di Gabriele Mastroleo

Impostazioni privacy