
Tante le idee per il Ponte del 25 Aprile 2018: una di queste è scoprire 5 percorsi di trekking da sogno in Italia, in montagna, al mare e in città, sui luoghi della Resistenza e non solo.
Si avvicina la ricorrenza del 25 aprile 2018. In molti stanno per questo cercando delle idee per il Ponte, che si svilupperà tra sabato 21 aprile e mercoledì 25 aprile. In questa data si ricorda il 73esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista ed è una festività civile. Sono in molti coloro che potrebbero approfittare di quello che potrebbe essere il primo vero ponte con un clima primaverile, visto anche il tempo variabile che si è avuto nei giorni di Pasqua. Nei giorni scorsi, vi abbiamo dato consigli rispetto a cosa fare per quelle date, anche approfittando delle offerte sui voli low cost sia per l’Italia che per l’estero.
Cosa fare per il Ponte del 25 aprile? Ecco alcuni consigli:
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Percorsi di trekking in vista del Ponte 25 Aprile 2018
In tanti cercheranno invece una meta alternativa per il Ponte del 25 aprile 2018, che potrebbero essere mare, laghi, terme, piuttosto che musei e mostre da visitare. Non possono mancare anche percorsi di trekking: una bella scarpinata in mezzo alla natura, in questa fase della primavera, ci sta tutta. Si tratta di fare un’immersione totale nella natura, respirando aria pura a pieni polmoni e facendo attività fisica. Grazie ai percorsi di trekking, inoltre, è possibile riscoprire il territorio e vista l’occasione rivivere anche i luoghi della Resistenza, quelle stesse tappe che oltre settant’anni fa furono rifugio dei partigiani sulle montagne dell’Appennino, ad esempio. Ce n’è per tutti i gusti: ai percorsi di trekking in montagna, si affiancano il trekking urbano e quello al mare. Da Nord a Sud, dunque, c’è solo l’imbarazzo della scelta e sono sempre più numerosi gli appassionati di trekking nel nostro Paese. Per questa ragione, abbiamo selezionato cinque percorsi di trekking, diversificandoli in modo da soddisfare le diverse esigenze.
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Montagna o mare: cinque percorsi di trekking per il Ponte del 25 Aprile 2018
Riscoprire i luoghi della Resistenza in due regioni vicine, la Toscana e l’Emilia Romagna, lungo la Linea Gotica: questo il senso di un percorso di trekking che va dal 19 al 25 aprile e che si sviluppa tra Barbiana e Monte Sole. Quest’ultimo in particolare è uno dei luoghi teatro di uno dei più crudeli eccidi della seconda Guerra Mondiale, noto come Strage di Marzabotto. Il percorso di trekking, che ha una difficoltà bassa, vuole anche ricordare due figure di sacerdoti che molto hanno dato alla società civile italiana: Lorenzo Milani e Giuseppe Dossetti. Dare nuova linfa al turismo dei Monti Sibillini, ancora impegnati a risollevarsi dopo il terremoto, è l’obiettivo di diversi itinerari di trekking in programma per il 25 aprile: uno di questi parte dal piccolo borgo di Podalla sopra il lago di Fiastra a 900 metri di altitudine. Si svilupperà per circa tre ore e mezzo, lungo 14 km di percorso e un dislivello di 400 metri. La difficoltà del percorso è intermedia, ma ne vale la pena per riscoprire il paesaggio incantato dell’Appennino marchigiano. In Abruzzo, invece, partirà dalla ex stazione ferroviaria a Fossacesia marina un percorso di trekking lungo la costa dei trabocchi in primavera. Questo tipo di escursioni sono passeggiate generalmente di 2-4 ore lungo un percorso non superiore ai nove km. Nulla di impegnativo, ma sicuramente il percorso è affascinante. Anche nel Salento sta prendendo sempre più piede il trekking e in particolare gli appassionati possono approfittare di un percorso che si sviluppa tra il 25 e il 30 aprile e prevede tre camminate con guida e un’escursione in bici. Si potranno così scoprire le calette nascoste di sabbia bianca disseminate lungo le coste adriatica e ionica, le numerose specchie, che sono cumuli di pietra a forma conica presenti ancora sul territorio e che in epoca messapica venivano utilizzati come punto di avvistamento e difesa, ma anche come sistema di demarcazione territoriale, e i resti di una civiltà antica risalenti addirittura al Neolitico, come i dolmen e i menhir. Infine, per chi volesse scegliere la Sardegna, gli amanti del trekking urbano nel pomeriggio del 25 aprile possono riscoprire alberi monumentali e storici, fiori e verde della città di Cagliari. Si tratta di angoli del capoluogo sardo che spesso non vengono tenuti in considerazione come dovrebbe essere e che potranno essere ammirati e rivalutati in tutta la loro bellezza, grazie alla presenza di guide professioniste.
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A cura di Gabriele Mastroleo