Morte Frizzi, il più bel messaggio per Carlotta arriva dalla sua amica Francesca – FOTO

Francesca Vaccaro morte Frizzi

E’ passata ormai una settimana dalla morte di Fabrizio Frizzi, eppure ancora in tanti pensano a quello che è stato e al dolore che ha lasciato la sua prematura scomparsa. L’ultimo messaggio davvero toccante è arrivato da parte della moglie di Carlo Conti, Francesca Vaccaro, che ha voluto dedicare un bel pensiero alla moglie di Fabrizio, Carlotta Mantovan.

Carlo Conti e Fabrizio Frizzi erano molto amici: è stato proprio il conduttore fiorentino a riabbracciarlo nel momento in cui Frizzi tornò all’Eredità dopo il malore che lo aveva colpito e che purtroppo aveva scoperchiato la verità sulle sue precarie condizioni di salute, che lo hanno poi portato alla morte. Ed è stato lo stesso Conti, insieme con Antonella Clerici, a leggere la preghiera degli artisti durante i funerali del conduttore, che hanno visto la presenza di tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo e di tante personalità importanti italiane.

La morte di Frizzi, il messaggio della moglie di Carlo Conti e il cordoglio social

Molto bello il messaggio che Francesca Vaccaro, moglie di Carlo Conti, ha dedicato alla morte di Fabrizio Frizzi. Anzi, lo ha dedicato a sua moglie Carlotta Mantovan, che è sua amica e che adesso sta sicuramente soffrendo tanto: “In questi giorni non faccio altro che pensare alla forza e al dolore composto di una gran donna…. Quanto assurda sarebbe la vita se non ci fosse Dio…. conforto di tutti noi. Carlotta ti voglio bene”. Con queste parole, in un post Instagram, Francesca saluta Carlotta e le dimostra tanto affetto.

Le due famiglie sono legate da un’amicizia che va oltre il condividere lo stesso luogo di lavoro e per questo il messaggio della Vaccaro è davvero sentito. Ma sono stati tanti i vip a commemorare la morte di Fabrizio Frizzi sui social, fra Instagram, Facebook e Twitter, tanto che chi non l’ha fatto è stato bersagliato dagli utenti con accuse di insensibilità. E’ stato ad esempio il caso di Alessandro Cattelan o di Michelle Hunziker, che poi si sono “difesi” spiegando che non c’è bisogno necessariamente di scrivere tutto sui social per essere addolorati. Un presupposto che in realtà non dovrebbe essere neppure in discussione.

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