Dove trasferirsi per vivere meglio da pensionati

Dove trasferirsi per vivere meglio da pensionati? Quali sono i luoghi più adatti per trascorrere in serenità e benessere la vita una volta finito il lavoro? 

Dove trasferirsi pensionati
(iStock)

Molti pensionati italiani hanno seri problemi ad arrivare a fine mese, ma molti altri riescono a tenere un tenore di vita più che decoroso. In entrambi i casi sono tantissimi coloro che vorrebbero abbandonare l’Italia e trasferirsi all’estero, magari in un Paese dal clima temperato tutto l’anno, oppure in uno Stato in cui con la propria pensione si possa fare una vita molto più agiata che in Italia. Ecco per tutti voi, per ognuna delle vostre esigenze, una guida su quali sono i migliori Paesi in cui trasferirsi da pensionati.

Dove vivere da pensionati in Europa

Se non ci si vuole allontanare troppo da figli e nipoti si può optare per rimanere in Europa, ad un paio d’ore d’aereo dall’Italia. In questo caso i Paesi in cima alla classifica dei luoghi ideali sono il Portogallo, le Canarie e Malta.

La meta ideale per i pensionati in Europa: il Portogallo

Il Portogallo è in cima a tutte le classifiche di questa speciale categoria eletto a furor di popolo e a ragion veduta come il Paese ideale nel quale trasferirsi dopo essere andati in pensione. I motivi sono da ascrivere alla migliore qualità della vita, ad un regime fiscale che agevola chi sceglie di prendere la residenza in questo Stato, al clima mite praticamente in tutti i mesi dell’anno e ad un costo medio della vita inferiore del 30% rispetto agli altri Paesi europei. Entrando più nello specifico va detto che a determinare il successo del Portogallo come destinazione preferita dai pensionati è stata la legge del 2009 denominata “Nao residente Habitual”, una misura che come dicevamo prima premia con un regime fiscale agevolato per dieci anni i residenti non abituali. Per averne diritto bisogna semplicemente non aver abitato in Portogallo nei cinque anni precedenti alla richiesta, prendere la residenza fiscale nel Paese e viverci per almeno 183 giorni all’anno. Una volta ottenuto questo status, in virtù degli accordi stipulati tra Portogallo e Italia, la pensione italiana verrà detassata e la cifra ricevuta sarà dunque molto più alta rispetto a quella presa in Italia. Ma quando si parla di Portogallo si parla anche di minore costo della vita. Una coppia con circa mille euro al mese può già condurre una vita più che decorosa e serena. Le note dolenti sono poche. Tra queste giusto segnalare che se avrete intenzione di portare con voi un’automobile andrete incontro a costi più elevati dato che la benzina e le assicurazioni sono molto care. Nel caso meglio privilegiare i mezzi pubblici che in Portogallo sono molto efficienti.

Tenerife e le Canarie, vero paradiso fiscale per i pensionati italiani

Le Canarie e in particolare Tenerife sono un altro dei luoghi ideali per i pensionati italiani. Leggermente più care del Portogallo compensano con un clima ancora migliore e una qualità della vita sempre al top. Dal punto di vista fiscale, pur facendo parte della Spagna, le Canarie godono di un regime agevolato. Ci sono una serie di bonus per chi ha figli o coniuge a carico, l’IVA è al 7% e gli affitti per chi ha più di 65 anni sono bassissimi. Inoltre chi ha la pensione minima non è tenuto a fare la dichiarazione dei redditi, per gli altri la pensione è tassata soltanto al 15%. Come se tutto ciò non bastasse la benzina costa 80 centesimi al litro, e in un ristorante di medio livello si fa una cena completa con circa 15 euro.

Trasferirsi a Malta dopo la pensione

Malta è un vero e proprio paradiso, riscoperto da qualche tempo anche dai turisti di tutto il mondo. Può essere però assolutamente una meta ideale per i pensionati italiani. Va detto che non esistono come nel caso del Portogallo agevolazioni fiscali dirette proprio a chi è in pensione. Però a bilanciare la situazione c’è un regime fiscale già di per sè piuttosto agevole. Innanzitutto non esistono tasse patrimoniali e nessuna imposta sulle proprietà, la pressione fiscale progressiva sulle persone fisiche non può mai superare il 35% e l’IVA è al 18%. Il costo della vita è piuttosto basso, basti pensare che per acquistare una casa con vista mare bastano circa 70mila euro. Oltre al discorso fiscale Malta ha poi dalla sua un clima stupendo e anche nei mesi più freddi la temperatura non va mai sotto ai dieci gradi. Malta è molto vicina all’Italia e dunque in tutta l’isola si parla anche la nostra lingua, un dettaglio che rende questo luogo ancora più appetibile per i pensionati italiani che non dovranno così preoccuparsi dello scoglio di una nuova lingua straniera da imparare. Se non siete tipi da colpi di testa e volete provare prima come sia la vita a Malta sappiate che potete viverci anche per 6 mesi prima di prendere una decisione definitiva sul trasferimento.

Dove vivere da pensionati nel Mondo

Se la vostra idea è quella di cambiare completamente vita tralasciando il fatto di trasferirvi in uno Stato facilmente raggiungibile dall’Italia potete a quel punto rivolgere la vostra attenzione ai tanti Paesi del mondo considerati veri e propri paradisi per pensionati. Avete ovviamente l’imbarazzo della scelta. Le mete più ambite rimangono comunque Panama, Ecuador e Thailandia.

Trasferirsi da pensionati: Panama

Panama è un luogo molto ambito per due motivi: il clima e il costo della vita bassissimo. Il clima è tropicale, caldo tutto l’anno con un periodo in cui ci sono più piogge che va da maggio a dicembre. Il costo della vita è decisamente basso. Gli esempi sono innumerevoli. Nei centri commerciali i prezzi sono molto bassi sia per i beni di consumo sia per gli altri beni e servizi. Un set di lenzuola per esempio può arrivare a 5 euro, la frutta costa pochi centesimi, andare al cinema non più di due euro e l’iscrizione alla palestra un massimo di 10 euro al mese. Per i pensionati c’è il programma Pensionado che prevede ulteriori sconti e sgravi fiscali soprattutto in materia di sanità (che nel Paese è esclusivamente privata), sulle utenze e su moltissimi altri servizi. Per averne diritto bisogna dimostrare di avere una pensione mensile superiore ai mille dollari.

Ecuador, un luogo ideale in cui passare gli anni della pensione

L’Ecuador è da diversi anni in cima alle classifiche dei Paesi preferiti da chi vuole ritirarsi in pensione in tutta tranquillità, in un luogo dal clima fantastico e dal costo della vita basso. Le città più gettonate tra i pensionati di tutto il mondo sono Guayaquil, Cuenca e Quito. Ottenere il visto per pensionati non è molto complicato, costa 320 dollari ed ha una validità a tempo indeterminato. Per ottenerlo bisogna dimostrare di avere una pensione da almeno 600 euro al mese e fare richiesta anche online al Director General de Extranjería con il modulo che trovate a questo link. Per avere un’idea del costo della vita in Ecuador tenete presente che per esempio affittare una casa di lusso non vi costerà più di 400 euro al mese mentre potrete cenare in ristoranti di alto livello pagando non più di 20 euro a testa.

Trasferirsi in Thailandia da pensionati

Dapprima paradiso solo per turisti, la Thailandia sta diventando adesso una delle mete più ambite da chi è in pensione. Il visto da richiedere in questo caso è il “Non Immigrant O-A” che inizialmente consente di rimanere nel Paese per 12 mesi facilmente poi prolungabili a tempo indeterminato. Per ottenerlo bisogna avere almeno 50 anni e almeno 20mila euro sul conto in banca. Inoltre bisogna avere la fedina penale completamente pulita e non avere alcuna malattia infettiva. Il costo della vita è decisamente basso e consente di condurre una vita agiata anche con circa mille euro al mese. Secondo i calcoli della camera di commercio italiana a Bangkok i prezzi medi si aggirano tra il 36 e il 64% in meno rispetto all’Italia. Per le case facciamo un esempio. Un appartamento arredato a Phuket di 140 metri quadrati costa 500 euro al mese con tanto di wi-fi, piscina condominiale, servizio di vigilanza privato e aria condizionata in ogni stanza dell’appartamento. Come in altri casi che vi abbiamo presentato la pensione italiana vi verrà accreditata nella sua cifra lorda e verrà tassata dall’erario thailandese a condizioni decisamente agevolate rispetto all’Italia.

Vivere la pensione all’estero: altre mete da non dimenticare

Concludendo troviamo giusto citare altri luoghi ideali per chi si trova in pensione che non abbiamo approfondito qui, ma che si trovano sempre nei primi posti di questi particolari graduatorie e potrebbero dunque interessarvi. Nel centro America vi abbiamo parlato di Panama ed Ecuador, ma non vanno dimenticati Messico, Costa Rica, Colombia e Nicaragua. In Asia abbiamo approfondito la Thailandia, ma rappresenta un’ottima scelta anche la Malesia. In Africa potreste pensare a Tunisia, Marocco e Madagascar. In Europa infine date un’occhiata anche a Slovenia, Cipro e Irlanda che offrono condizioni vantaggiose per i pensionati che scelgono di viverci.

A cura di Francesco Baglio

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