Bimbo cade sui binari della metro di Milano: ragazzo eroe lo salva [VIDEO]

Bimbo Cade Metro MIlanoGiovane Ragazzo salta sui binari della Metro di Milano e salva un bimbo caduto dalla banchina:

Milano – Sono le tre del pomeriggio una mamma col suo bambino di due anni e mezzo attendono seduti sulla banchina della fermata metropolitana Repubblica l’arrivo del treno. All’improvviso il piccolo si alza e corre oltre la striscia gialla di sicurezza e cade sui binari. La mamma disperata inizia ad urlare mentre le persone accanto guardano la scena, ma nessuno sa cosa fare, rimangono tutti impietriti

Il display indica che manca un minuto al passaggio del prossimo treno.

Ma ecco un giovane diciottenne che vede ciò che sta accadendo e come nei migliori film di azione salta sui binari, afferra prontamente il bambino, lo restituisce nelle mani della mamma e risale in fretta sulla banchina. Sono passati meno di trenta secondi in tutto. Un salvataggio eroico andato a buon fine grazie anche al pronto intervento della giovane agente in servizio presso la cabina di controllo, Claudia Castellano, 32 anni, che accortasi di quanto stava accadendo ha bloccato il treno in arrivo su quel binario della metropolitana.

Il bambino piange ma è salvo. Per accertamenti viene accompagnato all’ospedale, oltre il grande spavento riporterà soltanto un’abrasione al ginocchio. E’ andata davvero bene.
Mentre il giovane eroe dopo aver tranquillizzato il piccolo e la madre, che lo ha ringraziato per il suo gesto generoso, è andato via.

ll sindaco di Milano, Beppe Sala lancia un appello via Facebook per rintracciare il giovane eroe, immortalato dalle telecamere e per ringraziarlo insieme alla dipendente Atm.

E il ragazzo risponde. Si chiama Lorenzo Pianazza ed è molto sorpreso per tanta attenzione nei suoi confronti i: “Ho fatto una cosa che mi sembrava giusto fare – spiega il ragazzo- un bambino così piccolo, una mamma disperata. Penso che chiunque avrebbe fatto quello che ho fatto io e non pensavo davvero che il mio intervento potesse suscitare tutto questo clamore” E poi la frase più bella e spontanea da parte di un ragazzo di diciotto anni:”Anche i miei genitori mi hanno detto che sono contenti di me”.

 

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